04-08-2018 ore 10:50 | Economia - Aziende
di Marilisa Cattaneo

Coldiretti. Mucche stressate dall'afa: 'Calo della produzione di latte e nascite a rischio'

Caldo, mucche stressate dall'afa, riduzione della produzione di latte e nascite a rischio. Le alte temperature di questi giorni creano forti disagi nelle aziende agricole, dove le mucche stanno producendo fino al 15% in meno di latte rispetto ai periodi normali, mentre aumenta il pericolo di aborti e il rischio complicanze per i vitellini appena nati. È quanto emerge da un monitoraggio di Coldiretti Lombardia sul territorio regionale. "Per le mucche il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Nelle stalle sono quindi scattate le contromisure per combattere lo stress da afa: i ventilatori sono accesi, l'acqua fresca viene nebulizzata grazie ad apposite doccine e i pasti vengono proposti nelle ore più fresche della giornata, per invogliare gli animali a sfamarsi e scongiurare il pericolo disidratazione".

 

Stress anche per maiali e polli

Come spiegato dall'allevatrice di Izano Emma Ghidoni "Con l'arrivo del grande caldo il calo nella produzione di latte è stato repentino. Ci siamo organizzate con i sistemi di raffrescamento, ma nonostante l'impegno le nostre mucche patiscono l'afa di questi giorni". La preoccupazione non riguarda solo gli animali adulti ma anche i vitellini che devono nascere o che hanno pochi giorni di vita. "In una settimana - ha aggiunto Massimo Redaelli, allevatore di Lesmo - nonostante tutte le precauzioni, alcune mucche hanno abortito e un vitellino appena nato è morto soffocato dalla calura. Inutili sono stati i nostri tentativi di salvarlo". A soffrire sono anche i maiali e i polli dove "si sta registrando un calo di circa il 5% nella deposizione delle uova".

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