04-02-2023 ore 13:46 | confartigianato
di Giovanni Colombi

Confartigianato imprese Crema: le proposte ai candidati alla Regione

Domenica 12 e lunedì 13 febbraio, com’è noto, i cittadini lombardi saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Regione e il nuovo Consiglio Regionale.

 

In queste settimane che precedono la consultazione elettorale diversi sono stati gli incontri e i confronti con i candidati alla carica di Governatore e a quanti sul territorio sono scesi in campo per una poltrona al “Pirellone”.

 

Confartigianato Imprese Crema non ha mancato di rappresentare richieste e istanze dei propri iscritti, artigiani e micro e piccole imprese, incontrando singolarmente diversi esponenti politici direttamente coinvolti nella competizione elettorale e partecipando a livello provinciale agli incontri promossi con le altre organizzazioni economiche del territorio con i candidati presidenti Fontana, Majorino e Moratti.

 

Rappresentanza delle priorità e necessità delle imprese locali e del territorio che la nostra Associazione ha sostenuto anche nel corso dei confronti organizzati con i competitor alla guida della Lombardia promossi da Confartigianato Lombardia, contribuendo inoltre attivamente alla stesura del documento “Un’identità d’insieme. Per arrivare lontano” (clicca qui per leggerlo).

 

Documento in cui viene data evidenza alle priorità del mondo dell’artigianato e della micro e piccola impresa, alle aspettative e alle proposte nei confronti di chi sarà chiamato a guidare la Regione nel prossimo quinquennio al fine di creare un terreno fertile alla nascita e allo sviluppo delle aziende, con un’attenzione particolare anche alle necessità specifiche dei singoli territori rappresentati dalle quindici organizzazioni associative del sistema confederale lombardo.

 

Oltre ad aver evidenziato con chiarezza gli elementi imprescindibili che devono stare alla base della relazione con la Regione, identificabili nella “valorizzazione della sussidiarietà” – “semplificazione ed efficienza” – “autonomia”, e aver declinato le principali priorità e proposte per la Lombardia del futuro”, esplicitando le nostre convinzioni sui grandi temi quali “la sostenibilità e le grandi transizioni” – “l’imprenditorialità diffusa: produzioni e servizi a misura d’uomo” – “il capitale umano: la formazione al passo con il lavoro” – “l’attrattività: la consapevolezza del nostro valore”, una sottolineatura importante ha riguardato l’argomento relativo alla “centralità dei territori”, più che mai convinti che senza questa consapevolezza e senza una stretta e reale collaborazione tra i vari Enti la sfida per il futuro, “per arrivare lontanonon si potrà vincere!

 

Ed è proprio partendo da questa convinzione che sono state declinate le priorità in termini di infrastrutture, mobilità, gestione delle risorse, cultura e competitività.

 

Per quanto riguarda il nostro territorio sono state portate all’attenzione dei candidati e dei rappresentati delle forze politiche ed evidenziate nel Documento Regionale alcune priorità, principalmente di carattere infrastrutturale, ma essenziali per lo sviluppo e il rilancio competitivo del Cremasco, quali:

- il completamento della “Paullese” verso Milano;

- la realizzazione della “tangenzialina” S.P. 19 (Crema – Campagnola Cremasca – S.P. Melotta);

- il potenziamento del collegamento ferroviario Cremona-Crema-Treviglio-Milano e/o il prolungamento della metropolitana leggera fino a Paullo;

- l’implementazione di un sistema più strutturato dei percorsi di formazione ITS e IFTS;

- l’accelerazione del percorso di implementazione e innovazione delle reti di connettività;

- l’attuazione di politiche di sostegno e valorizzazione delle specificità e tipicità del territorio.

 

Naturalmente il nostro compito non si è esaurito con l’incontro con i candidati e l’elencazione delle proposte da attuare, ma l’impegno proseguirà in futuro, di concerto con i nostri rappresentanti regionali, nel monitorare e verificare gli “stati di avanzamento lavori” sui temi proposti e la concreta attenzione che verrà riservata dagli eletti alle priorità che sono state indicate.

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