03-02-2021 ore 14:34 | polocosmesi
di Lisa Dansi

Cosmesi. Automazione, obiettivo: migliorare i processi produttivi e la qualità del prodotto

Tra gli obiettivi primari dell’automazione industriale c’è quello di ottimizzare il processo produttivo con innumerevoli benefici sull’accuratezza, la precisione, la produttività e l’uniformità degli output. Nel mondo cosmetico l’obiettivo si declina in un imperativo “estetico”: la qualità del prodotto finale, per il settore, infatti è vitale. La perfezione delle finiture, della stampa, degli imballi - che devono essere rigorosamente senza graffi né pieghe - impone alle aziende di rivedere i processi produttivi per ridurre i margini d’errore, gestire tempi di consegna sempre più brevi e produrre in modo sostenibile. Molte aziende italiane hanno trasformato questa sfida nella propria mission ed hanno deciso di mettere al servizio dei clienti il proprio know-how e la propria tecnologia per migliorare i processi produttivi e la qualità del prodotto finale. È così che le aziende di prodotto e del packaging cosmetico trovano nelle aziende di automazione il partner ideale per dar vita a prodotti, belli e performanti, apprezzati in tutto il mondo.

 

Lorenzato

La mission di Lorenzato, azienda vicentina che produce stampi per polveri, presse e mulini, è quella di realizzare macchinari capaci di migliorare i processi produttivi e la qualità del prodotto. Per fare un esempio dell’impegno di Lorenzato in tal senso, possiamo citare la macchina per la stampa delle polveri 'extra pearl' e il 'mulino' per i processi di miscelazione delle polveri. La prima è una macchina che utilizza un sistema innovativo, detto 'a percussione', per ovviare all'annoso problema della rottura e fuoriuscita dei leganti, e conseguente spreco di materiale, nella fase di compattatura delle polveri. Con questo macchinario la qualità del prodotto finale è garantita, così come la scrittura e la tenuta del drop nelle prove di caduta. Un altro esempio significativo è quello del 'mulino' per i processi di miscelazione delle polveri. Le migliorie e innovazioni apportate dalla Lorenzato a un macchinario in questo caso già esistente consentono ora un processo di lavorazione in totale sicurezza di polveri di diversa consistenza, da quelle libere a quelle 'extra pearl', eliminando del tutto la necessità di ricorrere all'intervento manuale per la movimentazione.

 

Tapematic

Anche per Tapematic, azienda di Ornago (Mb) che progetta e sviluppa interamente in-house macchinari industriali di alta qualità per i settori cosmetico, beverage, automotive e farmaceutico, migliorare i processi produttivi e la qualità del prodotto finale sono obiettivi primari. E l’ultima novità sviluppata dall’azienda, IDM II, ne è la perfetta dimostrazione. IDM II è un sistema modulare in grado di realizzare in linea stampa a caldo, decorazioni laser e verniciatura UV senza dover spostare i pezzi manualmente e con la possibilità di personalizzare ogni oggetto grazie alla decorazione a dati variabili. Riducendo al minimo la manipolazione dell’oggetto nelle varie fase di stampa, IDM II consente di ridurre il margine d’errore. A vantaggio della qualità del prodotto finale. C’è di più. Un sistema modulare come IDM II permette di produrre in maniera più sostenibile - meno passaggi significano meno sprechi e maggiore efficienza – e al contempo garantisce massima flessibilità: grazie a questo sistema si possono creare soluzioni “custom” che rispondono alle necessità del singolo cliente.

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