Reddito di cittadinanza. Nel 2024 il sussidio sarà sostituito da altre misure contro la povertà

Nel 2023 gli oltre 400 mila percettori del reddito di cittadinanza tra i 18 ed i 59 anni, con minorenni, disabili e persone con più di 60 anni nel nucleo familiare, sono da considerare “occupabili” e potranno ricevere il sussidio al massimo per sette mesi (invece dei 18 mesi attuali). I beneficiari tra i 18 ed i 29 anni dovranno aver completato la scuola dell’obbligo per continuare a ricevere il sussidio.

Affitti

Basterà non accettare la prima offerta di lavoro per vedersi togliere il reddito. La componente dell’assegno mensile del reddito di cittadinanza destinata agli affitti dovrà essere erogata direttamente ai proprietari di casa, mentre saranno potenziati i progetti utili alla collettività per i percettori. Chi svolge lavori stagionali potrà guadagnare fino a 3 mila euro lordi senza vedersi togliere il sussidio.

Cancellato nel 2024

Con questa misura il governo ha stimato di risparmiare 743 milioni di euro nel corso del 2023. Il reddito di cittadinanza sarà totalmente cancellato nel 2024 e sarà sostituito da altre misure contro la povertà ancora da definire nel dettaglio.