01-06-2025 ore 15:46 | Economia
di redazione

Inps care premium: la posizione dello Spi Cgil

Lo Spi Cgil di Cremona valuta con attenzione le prime modifiche al bando Inps Home Care Premium 2025 2028, che reintroducono le cosiddette prestazioni sociali nell’ambito dell’assistenza domiciliare, prevedendo l’intervento delle figure professionali dell’operatore socio sanitario  e dell’operatore socio assistenziale. Si tratta di un primo risultato ottenuto anche grazie alla pressione esercitata dal sindacato a tutti i livelli, ma che resta ancora largamente insufficiente.

 

Ridimensionamento delle Ats

Permangono tuttavia criticità. Il ruolo pubblico delle Ats viene ulteriormente ridimensionato, con un progressivo spostamento verso un modello fondato su logiche privatistiche. Le prestazioni integrative rischiano di diventare sostitutive dei livelli essenziali di assistenza, in un sistema sempre più orientato al mercato. Resta inoltre irrisolta la questione delle anticipazioni economiche per le persone con i redditi più bassi, che potrebbero trovarsi nell’impossibilità di accedere a un servizio che, paradossalmente, è pensato proprio per chi è più fragile. Come Spiega Cgil Cremona riteniamo inaccettabile che un progetto come Home Care Premium, nato per rafforzare l’assistenza domiciliare pubblica, venga svuotato della sua funzione sociale