


E’ sos per le semine primaverili di granoturco, soia, girasole e trapianti di pomodoro nei terreni aridi per la mancanza dell’acqua necessaria alle coltivazioni per crescere, in un territorio in cui le precipitazioni sono praticamente dimezzate. E’ quanto sottolinea Coldiretti Cremona, in occasione della convocazione del tavolo tecnico permanente sulla siccità, riunito in regione Lombardia per valutare le azioni da intraprendere per la gestione della stagione irrigua 2023 ormai imminente, alla luce delle condizioni delle riserve idriche attuali. Come evidenziato dall’assessore Massimo Sertori, la situazione permane critica. Nonostante le piogge dei giorni scorsi abbiano portato un minimo sollievo ai territori dove si sono verificate, e abbiano incrementato i volumi invasati nei laghi di Como e Iseo, il contesto resta di grave carenza idrica. Il deficit si è ridotto ad un -39 per cento rispetto ad un -56 per cento di inizio mese - come evidenziato da Arpa Lombardia - ma rimane un contesto di deficit rispetto ad una condizione di normalità. Non aiuta la situazione del manto nevoso che è inferiore del 75-90 per cento rispetto alla media storica.
Deroga al deflusso minimo vitale
Il consorzio dell’Adda ha già confermato che ai primi di maggio verrà presentata formalmente a regione Lombardia la richiesta di deroga al Dmv (Deflusso Minimo Vitale) per consentire di aumentare l’invaso dei laghi e mantenere un livello che permetta di poter usufruire di qualche settimana in più di irrigazione. Molto dipenderà anche dai dati delle precipitazioni previste per questo fine settimana che Arpa ha confermato essere nell’ordine dei 60 mm di pioggia soprattutto nei bacini del lago di Como e Iseo. Il commissario straordinario alla siccità Matteo Salvini si è confrontato con l’assessore regionale e ha già manifestato l’intenzione di occuparsi prevalentemente dell’accelerazione della realizzazione di quelle opere idrauliche e idriche strategiche che da troppi anni sono ferme in attesa di fondi e di autorizzazioni, ha chiesto ai Consorzi di farsi promotori della presentazione o ripresentazione di quelle opere già cantierabili o in fase di studio di fattibilità in modo da poterne accelerare la realizzazione.