“Vogliamo catturare la curiosità delle persone. In particolare di quelle che hanno dei pregiudizi riguardo ad alcune forme di espressione artistica. Cattive impressioni probabilmente dovute ad esperienze noiose o troppo scolastiche”. Come spiega la direttrice artistica Mara Serina “useremo strumenti non convenzionali per dimostrare che è possibile cogliere la bellezza anche in situazioni e luoghi inconsueti. In scena artisti provenienti da sei nazioni: Italia, Francia, Finlandia, UK, Svezia, Portogallo”.
Patrimonio architettonico
Tutto questo, ma soprattutto molto altro, offrirà la prima edizione di Close up, il festival internazionale di circo contemporaneo, danza e video performance che da venerdì 5 a domenica 7 ottobre nei chiostri del centro culturale sant’Agostino “intreccerà forme di grande impatto con spettacoli intimi, in modo da modularsi sul respiro degli spazi che lo accolgono”. Obiettivo primario è “dialogare con il patrimonio architettonico e paesaggistico. L’area del museo civico è “il polo della vita culturale cittadina” e grazie “all’azione dello spettacolo del vivo” - per definizione unico ed irripetibile – è capace di offrire sempre nuovi “angoli, situazioni ed atmosfere”. Il festival è gratuito, in alcuni casi sarà richiesta la prenotazione.
Billy Cowie e Beau geste
Il programma prevede “piccoli e grandi eventi che si sviluppano dal pomeriggio fino alla sera” e incontri con gli artisti. Venerdì 5 alle ore 18 l’evento inaugurale con il coreografo e compositore scozzese Billy Cowie. Dopo una breve presentazione verrà lasciato spazio ad una installazione tanto poetica quanto strabiliante: sarà accessibile fino alle 23 a gruppi di cinque o sei persone. Sabato 6 ottobre dalle 17.30 sarà la volta di Transports Exceptionnels, lo spettacolo realizzato dalla compagnia francese Beau geste. Ulteriori dettagli e sorprese verranno svelati nel corso della conferenza stampa ufficiale programmata per la metà del mese di settembre. Il progetto è realizzato in collaborazione col Comune di Crema, il Museo civico ed il contributo della Fondazione popolare per il territorio.