ultimo aggiornamento ore 17:41
È stata inaugurata stamattina la mostra “Farfalle in Aquarius”, dedicata ai lepidotteri più belli del cremasco. Il giardino dell’Ergoterapeutica di via Pellico 2 a Crema ospita una quarantina di scatti del fotografo naturalista Alvaro Dellera, accompagnati dalle teche entomologiche di Gianfranco Colombo. Un’occasione per ammirare le coloratissime farfalle che ogni giorno volano nel territorio. “Mi ha meravigliato lo stupore dei visitatori nello scoprire l’appartenenza al cremasco di queste farfalle”, ha dichiarato Dellera. La mostra sarà visitabile anche nelle giornate di domenica 1 e lunedì 2 giugno.
Lo sconvolgimento della natura
Gli scatti sono stati fatti nelle aree del territorio più propense ad accogliere le farfalle. Parliamo delle risorgive del cremasco, del biotopo della Melotta e della riserva naturale del Menasciutto. “Abbiamo sempre meno impollinatori e le farfalle, sia notturne che diurne, lo sono per natura”, ha proseguito il fotografo Dellera. Di questo sconvolgimento si è soffermato anche Colombo: “Possiamo affermare che il nostro territorio ha subito una forte evoluzione. Con la morte di certi tipi di erba, gli insetti spariscono e le farfalle che hanno il compito di impollinare i fiori non ci sono più. Da 50 anni a questa parte c’è stato un vero sconvolgimento della natura”.
Le teche entomologiche
Le teche entomologiche hanno un ruolo fondamentale in questa mostra. Servono a far vedere ai visitatori la reale dimensione delle farfalle raffigurate nelle fotografie esposte. Provenienti dalla collezione privata di Ginafranco Colombo, da sempre appassionato di uccelli e insetti, aiutano a comprendere la vera fisionomia. “Questa è solo una piccola parte della mia collezione, composta da 28.860 esemplari provenienti da tutto il mondo, che a breve sarà donata al museo universitario di scienze naturali di Udine, al quale sono particolarmente legato”.
