31-03-2021 ore 16:28 | Cultura - Crema
di Marco Oldrini

Al cremasco Nicola Dolci un riconoscimento nazionale al concorso di musica per organo

Che Crema sia la patria dell’organo è cosa risaputa ed è testimoniato da un monumento all'ingresso della città, da un'ala del museo cittadino, da una scuola di arte organaria esistita per molti anni, ma soprattutto da innumerevoli organi presenti in tutto il mondo con la scritta “Fabbricato a Crema”. Poco si parla degli eredi di Vincenzo Petrali, ovvero gli organisti della scuola cremasca, pur essendoci una tradizione importantissima. Al Premio nazionale delle arti, sezione organo presso il Conservatorio Morlacchi di Perugia ha vinto il cremasco Nicola Dolci.

 

Grande talento

Nicola Dolci, nato a Crema, ha iniziato gli studi musicali sotto la guida del maestro Francesco Zuvadelli al civico Istituto musicale Folcioni, dove gli è stata assegnata anche una borsa di studio al merito. Ha conseguito il diploma accademico di I livello Magna cum laude in organo e composizione organistica presso il Conservatorio di Musica Luca Marenzio di Brescia , con il compianto  maestro Pietro Pasquini anch’egli cremasco. Attualmente frequenta il secondo anno del Biennio in Organo presso il Conservatorio "E. F. Dall'Abaco" - Verona , con il maestro Massimiliano Raschietti. Ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all'estero con i maestri Roberto Marini, Fausto Caporali, Loic Mallié, Olivier Latry, Jean-Baptiste Monnot, Emilia Fadini, Ton Koopman, approfondendo il repertorio sotto la guida del maestro J-B.Monnot e l’improvvisazione organistica sotto la guida del maestro Caporali.

 

I brani in concorso

Nella categoria “Studenti non diplomati” nel 2017 ha vinto la quinta edizione del concorso organistico nazionale “Rino Benedet” di Bibione (Ve). Nicola Dolci affianca allo studio e all'attività concertistica il grande interesse per la composizione e la direzione. Dal 2018 è direttore dell'Orchestra “Cremaggiore” di Crema. È inoltre organista presso la “Basilica di S.Maria della Croce” a Crema e presso la “Chiesa parrocchiale di S.Martino Vescovo” a Sergnano, ed ha all'attivo numerosi concerti solistici e collaborazioni con ensemble strumentali e vocali in veste di direttore e concertatore. Nella prova finale del concorso, valutata dalla giuria composta da maestro Lorenzo Ghielmi, maestro Umberto Forni, maestro Francesco Tasini, Dolci ha eseguito Buxtehude, Praeludium g-moll BuxWv 148; Froberger, Toccata in mi min.(frigio) FbWv 108; Capriccio in mi min (frigio) FbWv 513; Ricercar in mi min.(frigio) FbWv 409; P. Eben, Hommage à Dietrich Buxtehude.

1947