31-03-2021 ore 13:42 | Cultura - Incontri
di Sara Valle

Conclusa la sesta edizione di donne in tesi: vincono Gaia Belllo e Michela Lorenzetti

Sono Gaia Bello e Michela Lorenzetti le vincitrici del sesto concorso Donne in tesi, l'iniziativa voluta dall’assessorato alle pari opportunità, sostenuta dall'omonima consulta, d’intesa con l’Ufficio della consigliera provinciale di parità di Cremona e il Soroptimist international d’Italia club di Crema. Premiata con menzione d'onore anche Marta Marelli. La serata conclusiva si è tenuta lo scorso venerdì in un evento online trasmesso sulla pagina Facebook dell'Orientagiovani. Hanno partecipato l'assessore alla cultura e alle pari opportunità del Comune di Crema, Emanuela Nichetti, la coordinatrice della consulta alle pari opportunità Cecilia Brambini e la presidente del Soroptimist international d’Italia club di Crema, Alessandra Vaiani. La giuria che ha valutato le 14 tesi presentate era composta da Roberta Carpani, in qualità di presidente, Paolo Ceravolo, Michela Oleotti, Maria Beatrice Tessadori, Claudio Venturelli. Intermezzi musicali a cura di Eleonora Pasquali, Eva e Roberta Patrini e Michela Dell'Olio

 

Le tesi premiate

La tesi di laurea triennale premiata, redatta da Gaia Bello, presentata presso il dipartimento di sociologia e ricerca sociale dell'università degli studi di Milano Bicocca si intitola Identità in rete: una prospettiva di genere. Il lavoro di Michela Lorenzetti, presentato presso l'università Bicocca nel corso di scienze della formazione primaria, riguardava Didattica della storia ed educazione alla cittadinanza: la dimensione di genere. Marelli ha infine trattato il tema della violenza maschile contro le donne, realizzando una ricerca qualitativa sulla gestione del fenomeno in Lombardia durante il lockdown. Alla tesi di laurea triennale è stato riconosciuto un premio di 500 euro, mentre a quella di laurea magistrale uno di mille euro. Ad integrazione, il Soroptimist international d'Italia club di Crema offre alla vincitrice un corso di perfezionamento e aggiornamento al fine di provvedere allo sviluppo di competenze e capacità di livello superiore, con l’opportunità di affiancamento da parte di una mentore (socia del Club).

 

Parità e ambizioni

Per Emanuela Nichetti: “questa manifestazione è un'opportunità per celebrare il talento, ma anche per riflettere sul tema della parità. Non solo declamata, ma concreta, sul piano dei diritti e delle opportunità. É importante che tale obiettivo venga conseguito per offrire all'intera società la ricchezza del genere femminile. Penso che il contributo che le donne sono capaci di dare sia fondamentale, hanno un occhio diverso e proprio per questo arricchente. Quando a loro viene negata un'opportunità, perde la società tutta”. Cecilia Brambini ha focalizzato l'attenzione “sulla perdita d'autonomia che ha colpito le donne nel periodo di lockdown”, evidenziando tuttavia “l'impegno di queste ragazze per affermare se stesse. Credo sia importante per le giovani mirare in alto e cercare il massimo dell'autostima per rispondere al pregiudizio con il talento”.