30-10-2021 ore 18:48 | Cultura - Tradizioni
di Sara Valle

Il sabato di Crema: la castagnata benefica dei Pantelù e l'arte che celebra Consuelo

Raggiungendo piazza Duomo si avverte subito il profumo di castagne. È autunno, la stagione dei sapori caldi “e delle tradizioni. Noi ci siamo anche quest'anno”. Dietro al banchetto in piazza Duomo Renato Stanghellini, anima dei Pantelù, ci accoglie. “Tante sono le persone che in queste giornate ci stanno venendo a trovare. È un modo ormai consolidato per fare del bene, per strappare un sorriso. Meglio, per rendere felici. Chè la felicità sta nelle piccole cose”. Due bambini si avvicinano: vogliono le castagne e indicano un palloncino. Uno a testa: giallo per uno, blu per un altro. Sono di quelli che resistono, che ricorderanno i sapori di una passeggiata in piazza Duomo anche nei prossimi giorni. “Quest'anno il ricavato della tradizionale castagnata benefica verrà devoluto a MagicaMusica, l'orchestra composta da musicisti con disabilità diretta da Piero Lombardi”.

 

Portare a spasso il bene

Ogni anno l'associazione presieduta da Stanghellini diffonde bene. “Siamo nati per questo. Lo facciamo dal 1979. Cerchiamo di donare felicità con piccoli gesti”. Dalle caramelle, ai palloncini, passando per le castagne, fino al carnevale. “Sono appuntamenti sempre attesi in città: tutto questo ci conferma che alla gente di Crema basta poco per sorridere. Basta tornare a stare insieme, anche dopo un periodo così complicato”. Le castagne stanno al caldo, coperte dalla lana. L'ora sta per cambiare: questa notte tornerà in vigore quella solare (ricordatevi di mandare indietro le lancette dell'orologio). I sorrisi dei Pantelù continueranno a scaldare i cuori anche nella giornata di domani. “E' bello essere tornati qui”, ci dice una volontaria. “Quasi una liberazione” le fa eco un'altra. Le castagne benefiche vi attenderanno in piazza Duomo fino a domani alle ore 17.30. Poi ancora sabato 13 novembre dalle ore 10 alle ore 17.30.

 

La gatta lunatica

Pochi passi più in là, sotto i portici del palazzo comunale, tante persone sono accorse alla Pro loco per l'inaugurazione della mostra La gatta lunatica, allestita dalla famiglia per ricordare Consuelo Coti. L'esposizione è un viaggio nella sua creatività, nel suo desiderio di attualizzare il passato per raccontarlo con i suoi occhi. Quelli di una ragazza che non ha mai smesso di viaggiare: con le gambe, prima. Con la mente, poi. Appassionata di architettura in ogni sua forma, “Consuelo ha cercato di farla vivere anche nelle piccole cose, negli oggetti della vita quotidiana”. Dai piatti in ceramica “frutto di un suo percorso personale” al marchio di gioielli creato con la sorella Paola, fino alle illustrazioni collocate in cornici vintage, reperite nei vari mercatini del mondo. Nell'angolo della sala della pro loco c'è il suo banchetto. Sopra una candela ed il suo nome illuminato. “Lei era così: gentile, creativa, ironica, raffinata, rock: era Consuelo”. All'inaugurazione erano presenti i genitori, la sorella Paola ed il presidente della Pro loco Vincenzo Cappelli. La mostra, cui dedicheremo un approfondimento nei prossimi giorni, sarà visitabile fino al 7 novembre.

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