30-09-2020 ore 12:50 | Cultura - Cremona
di Sara Valle

Cremona. Al museo archeologico la terra dialoga con le arti e racconta il tempo

Dalla lavorazione dell'argilla alle forme di arte contemporanea. É un costante dialogo tra passato e presente quello che racconta la mostra ' Làtèr-la Terra', realizzata grazie al progetto Cultura partecipata 2020 del Comune di Cremona con il sostegno dell’associazione 'Arte della ceramica' di Firenze. Frutto di un'intensa collaborazione degli artisti Francesca Baldrighi e Vanni Donzelli con l’architetto e fotografo Nicola Bianchessi, la mostra è stata inaugurata presso il museo archeologico san Lorenzo di Cremona lo scorso 18 settembre e sarà visitabile fino al 18 ottobre nei seguenti orari: mercoledì, giovedì, sabato, domenica dalle 11 alle 18, venerdì dalle 16 alle 22.

 

Dialogo tra passato, presente e futuro

“Il visitatore avrà modo di comprendere il profondo legame che unisce la lavorazione dell’argilla con lo sviluppo della civiltà nel territorio e come questo, attraverso i secoli, sia ancor oggi intensamente presente in arte e architettura” spiega la curatrice Francesca Baldrighi. L'obiettivo è far riflettere sul tempo andato, sul presente e sul futuro in un viaggio scandito da 'materiali che mal si adattano ad essere plasmati e addomesticati in scultura', 'luoghi prima 'instabili' e poi lineari, posti che sono teatro di relazioni preziose. Ma ' Làtèr' non è solo questo. “Vogliamo anche offrire ai visitatori un percorso artistico alternativo proseguendo quanto fatto nei mesi estivi dal Comune con 'I venerdì del Museo'”. Sono stati invitati musicisti, danzatori, cantanti durante il mese di allestimento della mostra con l’intento di coinvolgere il visitatore in un dialogo fra le arti tutte.

 

'Chang'e': danza butoh

Venerdì 25 settembre è prevista la performance di danza butoh dell'artista cremasca Maruska Marulyn Ronchi, dal titolo 'Chang’e'. Con questa performance rituale verrà celebrata la festa di metà autunno che normalmente cade tra la seconda metà di settembre e i primi giorni d’ottobre, seguendo il calendario lunare legato all’equinozio d’autunno e alla leggenda di Chang’e mitologica dea lunare e dell’immortalità. Per rispettare le normative anti-Covid lo spettacolo, con ingresso gratuito alla mostra, sarà da prenotare al 366 6673881 in orario d’apertura museale.

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