Cremaschi in gita a Venezia per scoprire i segreti del musicista Francesco Cavalli

Una gita tra i luoghi della Venezia antica per scoprire i particolari del soggiorno veneziano del musicista cremasco Francesco Cavalli. Questa è stata la domenica di un nutrito gruppo di cremaschi, guidati dal presidente della Pro loco Vincenzo Cappelli. “Abbiamo organizzato questa uscita con l'obiettivo di esplorare itinerari non comuni, di capire il perché della permanenza di Francesco Cavalli in certi luoghi. Volevamo soddisfare alcune curiosità e ci siamo riusciti”. Dal Ponte di Rialto a San Cassian, passando per il teatro Aplon a San Salvador, fino alla canonica di san Marco, “dove Cavalli ha vissuto”, per chiudere con una visita ai teatri santi Paolo e Giovanni. “Poi abbiamo voluto regalarci una navigazione per guardare Venezia nel suo insieme da una prospettiva diversa”.

Il legame con Venezia

È stata una giornata colma di domande, curiosità, musica e arte. “Abbiamo apprezzato anche qualche artista, ma è stato bello scoprire la storia di un luogo con gli occhi di un nostro illustre concittadino. L'iniziativa è stata molto apprezzata e ci ha consentito di rinsaldare il particolare legame con Venezia”. La tappa veneziana cade nell'anno in cui la Serenissima compie 1600 anni. “È stata una piacevole esperienza”. Uno scambio che continua: “oggi abbiamo accolto alcuni turisti veneziani in visita nella nostra bella città” chiude Cappelli.