30-05-2017 ore 11:03 | Cultura - Itinerari
di Silvia Tozzi

Rivolta. Arte, storia e cultura: è un successo per il tour tra le meraviglie nascoste

Erano in tantissimi i rivoltani che, muniti di bicicletta, sabato pomeriggio hanno partecipato al tour tra le bellezze rivoltane, organizzato dall’Università del Benessere. Rivolta da Ricordare, alla riscoperta degli angoli più caratteristici del paese: questo il titolo dell’inziativa, più che mai azzeccato per un paese come Rivolta. Molte sono le corti se non addirittura le case dotate di affreschi o dettagli architettonici antichi, reperti di conventi di monaci e di monache, di un lazzaretto e della scuola di Santa Marta.

Tour tra le meraviglie
A guidare il tour, la rivoltana Martina Gatti, accompagnata dai racconti di Carmen Tonani sulla storia del cortile di via Franziche e della scala del Barbarossa. Ettore Seragni ha invece illustrato il funzionamento della vecchia ruota del Molino Seragni sulla Roggia Rivioltana. La visita ha visto la partecipazione degli assessori Elisabetta Nava e Fiorella Boschetti e del consigliere Francesca Mapelli. Meravigliosi gli angoli riscoperti: dall’Ospedale Santa Marta alla scala del barbarossa, passando per i due lavatoi, la ruota del mulino, il Ponte Vecchio, Porta Paladino, i Morti della Peste, la chiesa di sant'Alberto, palazzo Celesia e il convento degli Umiliati. E dopo l’arte e la cultura – illustrati nel libretto esplicativo, con le fotografie di Salvatrore Andreola – un po’ di piacere anche al palato, con la merenda offerta dall’Università del Benessere.

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