Crema4music, il festival estivo fa ballare e sorridere (ancora) tutti: 'buona la prima'

Diciassette band sul palco, centinaia di litri di birra spinati e di hamburger serviti e una gran bella affluenza di persone nell’area esterna del podere di Ombrianello che ha ospitato il palco e gli stand del festival. Ciò che resta alla fine della prima edizione del Crema4Music, il primo summer festival firmato da Alessandra Andreoli e Andrea Spinelli è la musica nelle orecchie ed il desiderio di divertirsi ancora dopo gli anni così difficili che abbiamo trascorso. “I cremaschi, e non solo, hanno risposto davvero bene alla nostra proposta”, raccontano gli organizzatori, “dopo due anni e mezzo difficili dettati dalla pandemia tra chiusure e grandi difficoltà ad organizzare qualsiasi tipo di manifestazione questa è stata, anche per noi, una ventata di aria fresca”.  In cantiere ora ci sono altri eventi “per cremaschi di tutte le età. La formula è chiara: musica, cibo e bevande di qualità e qualche idea curiosa”.

Musica protagonista

La musica alternativa ha fatto da apripista alle tre serate del festival con la serata di venerdì 22 luglio con il punk dei Socs che a Crema hanno chiuso la loro decennale storia, o il metal degli Hangstrom. Dal punk alla dance anni 80/90 per il sabato sera con il ritorno a Crema degli Spaccastronzi e il loro tiratissimo punk e poi tutti a ballare con il Synthetica Duo. Molto applaudito anche il cantautore vaianese Benedetto Alchieri. Spazio poi al dj set del cremasco Max Garghentini, dj Macks, che ha portato i suoni della New Wave nella notte. Bene anche i dj set classici con Ezio Spoldi. Un programma più acustico e disteso per gli avventori della domenica sera con il blues di Jacopo Pausa ma anche il rap di Rabbit. Molto interesse anche il concorso di bellezza che si è tenuto sempre domenica.