Nella cornice di palazzo Benzoni, sede della biblioteca cittadina, martedì sera ha preso il via la sesta edizione del festival “Musica in corte”, sotto la direzione artistica di Alessio Bidoli. Oltre duecento persone hanno assistito al concerto dal titolo “Canti di primavera” tenuto da un grande pianista italiano: Roberto Prosseda. Classe 1975, è uno dei musicisti italiani più poliedrici e attivi nell'attuale panorama internazionale: ha inciso numerosi cd, tra cui l'integrale della musica pianistica di Felix Mendelssohn, e di Mozart. Negli ultimi venti anni ha suonato regolarmente con alcune delle più importanti orchestre del mondo. Attivo anche come divulgatore musicale, è ideatore e co-autore di tre documentari televisivi, prodotti da Rai, dedicati a Mendelssohn, Chopin e Liszt e il ciclo di lezioni-concerto "Dentro La Musica". In Italia è ospite regolare dei maggiori Enti concertistici, tra cui l'Accademia di Santa Cecilia, il Teatro alla Scala, l'Unione Musicale di Torino, il Teatro la Fenice, l'Accademia Chigiana di Siena, il Teatro Comunale di Bologna.
Il programma della serata
Per circa due ore le note del pianoforte hanno deliziato il pubblico presente in un turbinio di emozioni. Dalle note di Franz Schubert con il 4 Impromptus op. 90, alle opere di Felix Mendelssohn quali la 3 Lieder ohne Worte op. 38, n. 6 in la bemolle maggiore‘Duetto’, op 53, n. 2 in mi bemolle maggiore, op. 62, n. 6 in la maggiore ‘Canto di primavera’ Rondò Capriccioso in mi minore op. 14, passando per Fryderyk Chopin con il Notturno op. 9, n. 2 in mi bemolle maggiore e il Valzer op. 64, n. 1 in re bemolle maggiore ‘Minute-Waltz’ Ballata n. 4 op. 52 in fa minore. Come ricorda lo stesso Prosseda, “i compositori odiano definire la propria musica, perchè non è altro che il concatenarsi di stati d'animo”. Prossimo appuntamento martedì 3 giugno, alle ore 21, presso palazzo Marazzi con il concerto dal titolo “Violino appassionato”: al violino Alessio Bidoli, al pianoforte Vladimir Petrov.