“Oggi è una bella giornata per noi Pantelù. Questa è la nostra nuova sede: un giardino da coltivare con affetto e sviluppare ancora di più”. Con queste parole Renato Stanghellini, presidente dell'aps che porta il bene in giro per il cremasco con l'unico obiettivo di “veder spuntare un sorriso sulla bocca di tutti” ha dato il via alla nuova avventura presso il circolo Arci di San Bernardino. Cambia la sede, ma non lo spirito. Lo striscione appeso sopra al tavolo preparato per la conferenza è grande quanto i semi d'affetto che vogliono gettare. “Qui con me c'è Piero Lombardi, direttore dell'orchestra MagicaMusica. Quest'anno abbiamo adottato la sua realtà, che propone importanti iniziative per persone con disabilità”. Dall'attività dell'orchestra che ha calcato palchi importanti, passando per la danza, l'arte, il laboratorio per bambini con disturbi dello spettro autistico, “ma ciò che conta oggi è di essere qui insieme” ha detto Lombardi “Per noi è davvero bello sentirvi vicino: se non siamo soli possiamo affrontare le difficoltà senza farci caso”.
Una presenza importante per la città
Presenti all'inaugurazione anche gli assessori Cinzia Fontana, Emanuela Nichetti, Michele Gennuso e Matteo Gramignoli, il presidente del consiglio comunale Gianluca Giossi ed il capogruppo di Forza Italia Antonio Agazzi. Per Fontana: “i Pantelù tanto hanno dato e tanto daranno alla città. Oggi è bello vedere così tante associazioni insieme, unite dalla solidarietà, dalla generosità e dall'umanità. Siete grandi perché dotate di un cuore immenso”. Anche Agazzi ha voluto sottolineare l'attenzione dell'aps presieduta da Stanghellini per la solidarietà: “ i Pantelù non mancano mai di portare un pensiero dolce anche al consiglio comunale, sono una presenza costante per Crema quando c'è da far del bene, oltre ogni ideologia”.
Dare forma al domani
“Siamo così, anche perché sostenuti da tanti amici” ha risposto Stanghellini. Tra loro il direttivo del circolo Arci che si è detto orgoglioso di poterli ospitare “per fare tante belle cose per la città”. Secondo l'architetto Massimiliano Aschedamini, altro sostenitore del gruppo, “questa inaugurazione non è una ripartenza, ma il coronamento di tanti anni di solidarietà insieme. Grazie per il continuo sostegno ed il rapporto umano ed amichevole che sempre vi lega alle persone più fragili”. Per il pittore Angelo Noce: “i Pantelù sono colorati, ma difendono il sacrosanto diritto di tutti di respirare”. Di vivere, anche attraverso una “vena creativa che sopravvive ai drammi e genera bellezza”. Oltre la festa , vi è stato anche un momento per la memoria: “vogliamo ricordare l'amico Gianfranco Scarpelli, scomparso di recente”. La moglie Chiara ha ringraziato: “Gianfranco ha creato il nostro motto: fare e donare un sorriso fa bene al cuore”. Suona un po' come un augurio o un'intenzione che profuma già il domani. Di certo, i Pantelù non la deluderanno.