La democrazia, più che una semplice architettura istituzionale, è una costruzione viva, mutevole, che richiede la partecipazione consapevole e continua dei cittadini. È a partire da questa consapevolezza che dal 9 all’11 maggio Crema ospiterà la seconda edizione del Festival Ora, nella splendida cornice del Centro Culturale Sant’Agostino. L’iniziativa inviata a riflettere sull’impatto dei nuovi linguaggi, dei media e dell’informazione nelle nostre società contemporanee, interrogandosi sul futuro delle democrazie occidentali, sulla deriva verso forme ibride di potere, e sul ruolo della partecipazione civile nell’epoca della disillusione politica e della disinformazione digitale. Seguendo il pensiero diGiorgio Gaber ne “La Democrazia”, sarà affrontata la storica dicotomia tra democrazia e dittatura, e si analizzerà la lenta erosione dei sistemi democratici sotto la pressione di leadership autoritarie e dei nuovi media.
‘I giovani sono i protagonisti’
“Il Festival Ora - dichiara l’assessore alla cultura Giorgio Cardile - è nato per coinvolgere soprattutto i giovani e offrire loro occasione di approfondimento e riflessione attraverso il coinvolgimento di giornalisti, politici, studiosi, attivisti e artisti, che quotidianamente mantengono vivo il dibattito democratico, utilizzando soprattutto i nuovi media, gli strumenti digitali e il web. In un tempo di disordine globale, con guerre che dall’Ucraina a Gaza portano morte e distruzione, avvelenato da parole d’odio e divisioni che colpiscono soprattutto gli ultimi e i diritti delle minoranze, da guerre commerciali che minacciano la nostra economia abbiamo la necessità di creare uno spazio in cui protagonisti siano i giovani, a partire dalle tante realtà associative della nostra città, per riaffermare i valori europei di libertà, uguaglianza e giustizia sociale”.
Il programma
Venerdì 9 Maggio alle ore 18 l’incontro “Ripensare l’Europa: da Ventotene a Bruxelles, dalla difesa comune alla politica estera dell’Unione ” con ospiti: Massimiliano Salini, europarlamentare di Forza Italia e Alessandro Alfieri, senatore del Pd. Alle ore 21 la presentazione del libro “Mare Aperto. Storia umana del Mediterraneo centrale” con Luca Misculin, giornalista de Il Post moderato dall’associazione Rinascimenti (prenotazione obbligatoria). Sabato 10 Maggio alle 10.30 la conferenza “Caos globale: le conseguenze economiche dell’instabilità mondiale e le risposte europee ” conRenato Ancorotti, senatore di Fratelli d’Italia; Pierfrancesco Maran, europarlamentare del Partito Democratico e Raffaella Paita, senatrice e presidente del gruppo Italia Viva al Senato. Alle 15 il gruppo di lettura I Digressoririfletterà sul romanzo “L’uomo nell’alto castello” di Philip K. Dick. Alle 16 “L’Europa vista da Est: difendere la democrazia tra democrature e autocrazie” con Viktoriia Lapa e alle 17 “Raccontare la politica estera: dalla guerra in Ucraina all’America di Trump” con Francesca Canto. Si prosegue alle 18 con l’Art Book Talk di Winifred e alle 18.30 l’incontro con Francesco Oggiano dal titolo “SOCIALcrazia? Farsi un’opinione nell’era dei social network ” (prenotazione obbligatoria). Domenica 11 maggio alle 10 “Generazione EU: i sogni, le energie e le speranze dei giovani europei” con Crema Next Gen; alle 11.45 l’incontro “Arte è politica? Chiacchierata sul ruolo dell’arte di fronte alle incertezze del nostro tempo”; alle 16 il dibattito “Call me pride, call me european. L’odissea dei diritti LGBTQIA+ in Europa tra principi fondamentali e minacce politiche”. Alle 17.30 l’incontro “Le fragilità della democrazia: conoscerle per affrontarle” con Matteo Saudino, noto come BarbaSophia (prenotazione obbligatoria). Infine, alle 19 “Uragano Trump? Le istituzioni democratiche americane e il rapporto con il nuovo presidente”.