La data zero del
Non so Ballare tour di
Annalisa Scarrone, in scena al CineTeatro di Castelleone, andato in scena ieri sera, ha stregato, ammaliato ed incantato le sue piccole fan, urlanti e festanti, per la propria beniamina. Ci si aspettava atmosfere delicate, toni color pastello e sfumature vintage, invece Annalisa ha portato in scena sì l'eleganza e la sobrietà, al quale aggiunge la sua carica di energia e il rock, in un connubio ben riuscito.
Sobrietà ed eleganzaLa logistica del palco, ovvero la disposizione dei musicisti, degli strumenti, dell’orchestra, hanno creato un’armonia perfetta grazie anche alle luci, il tutto disposto in maniera essenziale, senza fronzoli. Annalisa si presenta sul palco con un abito griffato Missoni e parte con le prime tre canzoni in scaletta.
La prima voltaAd aprire il concerto è
La prima volta, con una decisa impronta musicale minimal, composta da pianoforte e violoncello; tocca poi all'ultimo singolo,
Alice e il Blu, nel quale la rossa ligure, affronta un tema molto delicato, ossia la dipendenza di una donna dal proprio uomo. Problematiche che allontanano Alice dalla realtà, escludendola dalla stessa, rispetto al mondo illusorio ed utopico che si era creata mentalmente. Il brano si presenta con una narrazione identica a quella delle favole, con uno sviluppo ed una morale finale. A chiudere il trittico iniziale, prima dei saluti di benvenuto al folto pubblico accorso alla serata, il brano
Ed è ancora settembre, in cui è marcato il suo lato pop-rock, presente anche nel brano
A modo mio amo.
Il tributoSpazio anche ad una cover, perché come la stessa Nali ha detto, “ci tengo ai riferimenti, perché per me è importante la musica che si ascolta, in quanto aiuta a fare la propria, al quale ha fatto seguito
Why di
Annie Lennox.
La vicinanzaE, nel momento di riprendere il live, ha invitato i bimbi presenti a vincere la timidezza, appostandosi sotto il palco per seguire ed assaporare meglio il concerto; il pubblico si è alzato in piedi ed è andato ad un centimetro da lei; il capello perfettamente liscio si è scomposto leggermente, il volto si è imperlato lievemente di sudore e Annalisa, si è emozionata, insieme al suo pubblico. Ed è stato in quel preciso istante che ha restituito tutto l'affetto che riceve tramite i social network; per qualche istante è sembrato che abbracciasse idealmente i presenti, facendolo nel momento giusto.
Jazz e pop rockUn progetto polimorfico, con temi delicati nelle canzoni, dalle sfumature jazz al pop rock, dall’amore malinconico a quello ironico, dalla dipendenza alla solitudine,
Non so Ballare rappresenta, dunque, un progetto discografico polimorfico; tanti temi delicati, trattati, come i femminicidio, presente in
Spara amore mio: Il brano pone l’accento e mette in guardia su un amore cieco che spesso fa rimanere la donna, per un istinto puramente femminile, vicino al proprio carnefice piuttosto che allontanarsene. Amore cieco che fa sì che la donna sia disposta ad accettare e a subire qualsiasi cosa pur di non perdere la persona amata. Nel brano è possibile sentire la voce delle emergenze statunitensi, il 911.
I successi dei primi due dischiSpazio anche ai successi dei primi due dischi, come
Giorno per giorno, Senza riserva, Tra due minuti è primavera e
Diamante lei e luce lui; non è mancato nemmeno il brano che a Sanremo le è valso il nono posto,
Scintille. Un concerto sobrio, discreto e non invasivo, ma che non ha lasciato delusi i fan; il cuore “limpido” di Annalisa, ha fatto breccia a Castelleone, regalando un'ora e mezza di spettacolo ed emozioni.