29-03-2022 ore 15:30 | Cultura - Teatro
di Chiara Grossi

Alice nella città. Una cena tra amici, sobria, elegante e sagace, grazie a Teatrovare

Doppia replica nella sala di Alice nella città, venerdì 25 e sabato 26 marzo per il debutto del nuovo spettacolo della compagnia in residenza Teatrovare, protagonista con il suo Cena tra amici. Dopo tre lunghi anni di attesa, durante i quali la compagnia si è trovata a rimandare più volte la prima della loro messa in scena, finalmente è stato possibile assistervi nella cornice del progetto teatrale di Alice community house. Cena tra amici, riadattamento dell’opera originale Le prénom di Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière (che consiglio vivamente), è una vibrante commedia dal tipico sapore francese, composta di dialoghi ritmati e caratteri ben delineati nella loro personalissima confusione nevrotica.

 

Eleganza formale

In particolare, qui siamo invitati a cena a casa di Lilì e Pierre, coppia sposata da anni della media borghesia intellettuale e radical chic. Durante la cena etnica e stressata, Vincent, fratello di Lilì, confesserà agli ospiti, tra cui l’amico Claude, il nome di suo figlio in arrivo, anticipando la compagna Anna. Questa rivelazione farà scoppiare una discussione cruda e cadenzata da offese taglienti condite con quell’eleganza formale tipica dell’humor francese. La Compagnia Teatrovare propone, ovviamente, il testo in italiano con rimandi alla cultura francese per permettere al pubblico di rimanere ancorato al contesto originario. La scenografia non eccede in esagerazioni simboliche, anzi, mantiene una sobrietà curata e mai noiosa. Allo stesso modo si sviluppa la regia di Anna Monticelli, con giochi di luce necessari per dividere il tempo della storia, per carpire e rendere percettibili cambi di ritmo e di atmosfera.

 

Tutto in una risata
Dalla platea si percepisce l’esistenza di una buona intesa tra gli attori, che durante tutti questi anni hanno costruito uno spettacolo giocando con la conoscenza reciproca e con il testo stesso, fedele all’originale sia nella sceneggiatura che nella messa in scena. Tra battute taglienti scambiate tra i personaggi che non mancano di ferirsi l’un l’altro, scopriamo il mondo nascosto che viviamo, fatto di segreti, beffe, rancori ed etichette… che grazie alla commedia riescono comunque a tradursi in una risata. In scena Gianmario Beccaluva, Andrea Camposaragna, Alberto Ferrari, Tiziana Ghisleri, Domenico Zecchini, Laura Zeliani e la partecipazione di Luisa Monella.

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