29-01-2025 ore 11:45 | Cultura - Incontri
di Giulia Tosoni

Crema è una 'Città che legge'. È stato firmato il partenariato locale triennale per la lettura

Il 31 dicembre 2024, Crema ha ricevuto la qualifica di Città che legge per il triennio 2024-2025-2026. Il riconoscimento nazionale è dato dal Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della cultura, d’intesa con l’Anci, per promuovere e valorizzare le amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.
Il titolo celebra l’impegno del comune nel promuovere la lettura come valore sociale fondamentale per la crescita culturale e civile della comunità.

 Il riconoscimento è stato possibile grazie a tutte le iniziative che sono state sviluppate dalla biblioteca civica, dalle librerie e dagli organizzatori di rassegne, tra cui: eventi culturali, festival letterari, mostre, letture animate, laboratori, presentazioni di libri, collaborazioni con scuole e associazioni, progetti per favorire l'accesso alla lettura per grandi e piccoli e progetti sulla diversità e sull'inclusione.

 

Città amante della lettura’

"La qualifica di Città che legge è il frutto di un servizio di qualità”, ha dichiarato il sindaco Fabio Bergamaschi: “questo riconoscimento celebra l'impegno dell'amministrazione nel continuare a investire sulla promozione della lettura. L'aumento significativo di iscritti e prestiti in biblioteca è una dimostrazione concreta di quanto questo impegno abbia portato a risultati tangibili. Oggi, essere qui come sindaco significa dare valore a tutto il partenariato con gli operatori del settore culturale della nostra città". 

L' assessore alla Cultura, Giorgio Cardile, ha aggiunto:
 "Crema è una città che dimostra un grande amore per la lettura, come testimoniano la presenza di numerose librerie, le iniziative culturali di successo e la passione della nostra comunità. La biblioteca civica è un luogo centrale per la vita culturale della città: non solo uno spazio dedicato ai libri, ma un vero e proprio presidio sociale, aperto e accogliente, soprattutto per i più piccoli grazie al “Patto per la lettura” e all'ampliamento degli orari di apertura, la biblioteca si conferma un punto di riferimento culturale non solo per la città, ma per tutto il territorio cremasco."



 

Il patto locale 


Infatti, è fondamentale avere attivo un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise. Nel nostro comune di Crema, il patto è stato rinnovato per il triennio 2024-2026 (delibera di Giunta Comunale n. 280 del 2/12/2024) con i seguenti nove firmatari: comune di Crema come capofila, Libreria Cremasca, Libreria La Storia, Libreria Mondadori Bookstore, Uovonero Edizioni, Adei - Associazione degli editori indipendenti, Libreria Ubik, Libreria La Fumetteria di Chu, Libreria Giunti. Al Patto possono aderire anche nuovi soggetti, facendone richiesta.

 Alle città che ottengono la qualifica di Città che legge è riservata l’opportunità di partecipare a bandi dedicati, tra cui il bando Città che legge, che premia progetti di promozione della lettura attraverso l’istituzione di circuiti culturali integrati a livello territoriale con la partecipazione di istituzioni scolastiche, di biblioteche di pubblica lettura e di istituzioni o associazioni culturali.



 

Il 2024 in numeri per la biblioteca

Nel 2024 sono stati acquistati dalla biblioteca 1573 libri. Sono state portate avanti 71 attività strutturate con con scuole e gruppi e 23 tra laboratori ed incontri aperti al pubblico. Nel dettaglio: 68 gruppi classe hanno usufruito di attività svolte in sala Ragazzi e sala Adulti tra nidi, infanzia, primaria, medie e superiori, oltre ai gruppi di mamme per Nati Per Leggere. Sono stati organizzati tre incontri con le scuole sui giochi da tavolo, cinque laboratori creativi, 10 incontri con la rassegna Storie incredibili di Nicola Cazzalini, tre incontri del gruppo di lettura per adolescenti, un incontro Esperanto e sei incontri con gli autori. Infine, nel 2024 sono stati 658 i nuovi utenti iscritti in biblioteca e sono stati fatti 50.011 prestiti.