28-08-2021 ore 11:25 | Cultura - Incontri
di Gloria Giavaldi

Medici scrittori, in questi giorni a Crema il sessantanovesimo congresso nazionale

Ha preso il via venerdì 27 agosto in sala Pietro da Cemmo a Crema il sessantanovesimo Congresso nazionale dei medici scrittori, voluto da Amsi (Associazione medici scrittori italiani) e patrocinato da Comune di Crema, Provincia di Cremona, Pro loco, Ordine dei medici provinciale, Caffè letterario di Crema, associazione Cremascolta. Presieduto dal medico Simone Bandirali, l'evento è stato introdotto da Patrizia Valpiani presidente Amsi e dai saluti del presidente dell'ordine dei medici provinciale Gianfranco Lima. Presenti anche il sindaco di Crema Stefania Bonaldi e l'assessore alla cultura Emanuela Nichetti.

 

Due professioni necessarie

“Forse perché sia la medicina, sia la scrittura hanno abitato le mie aspirazioni giovanili, poi rivolte altrove, sono attratta dall’idea che esistano persone, associate, in cui convivono il giuramento di Ippocrate e la passione per la scrittura, due professioni tanto diverse quanto oggi più che mai necessarie” ha spiegato Bonaldi. “Anton Čechov, medico e scrittore, era solito dire che l'uomo diventerà migliore soltanto quando gli mostrerete come è fatto, e non c’è dubbio che sia il medico che lo scrittore, a modo loro, fanno proprio questo mestiere”.

 

Visita in città

Spazio poi alla storia della nostra città con il presidente della Pro loco Vincenzo Cappelli e ai lavori congressuali. Oggi, sabato 28 agosto, dopo una mattina dedicata allo svago e alla visita della città, riprenderanno i lavori. Prevista anche l'elezione del nuovo direttivo. Alle 18.30 saranno protagoniste le novelle di Matteo Bandello ed uno spettacolo teatrale a cura di Luciano Bertoli. Alle 21 cena di gala in un ristorante tipico con premiazione dei vincitori del concorso La serpe d'oro e del premio alla carriera di medico scrittore. Domenica si prospetta una mattina di svago, in visita alla Basilica di santa Maria della croce, al castello di Pandino, alla rocca di Soncino e al museo della stampa.

1969