Izano: nasce il museo d'arte virtuale 'San Rocco' testimonianza della fede popolare

A Izano è stato costituito il Museo d’arte sacra popolare virtuale ‘San Rocco’, intitolato proprio al santo a cui è dedicata la chiesetta della piazza del paese. L’iniziativa si pone come finalità la raccolta, lo studio, la diffusione, la promozione e la valorizzazione di un patrimonio artistico fondato sulla religiosità popolare, molto presente soprattutto nei borghi rurali. Si contano infatti quadri, stampe, manufatti, materiale fotografico, testimonianze, commenti e ricerche analizzate sotto la prospettiva antropologica anziché teologica.

Religiosità rurale

San Rocco è stato, fin dal Medioevo, il più invocato contro la peste. In questi mesi, segnati dal Covid, gli sono state rivolte la maggior parte delle preghiere (insieme a santa Rita da Cascia) per uscire dalla terribile pandemia. Il patriarca di Venezia, Marco Cé era devoto a san Rocco e particolarmente interessato alle manifestazioni artistiche legate alla religiosità popolare. La supervisione dei contenuti del museo virtuale d’arte sacra popolare è affidata a Walter Venchiarutti, consulente scientifico. Tra i promotori del museo virtuale: Roberto Provana, Daniela Gallo Carrabba e Celestino Cremonesi. Le persone interessate a conoscere le attività del Museo e a ricevere i contenuti sviluppati al suo interno, possono richiedere informazioni tramite la email: [email protected].