28-03-2020 ore 19:49 | Cultura - Tradizioni
di Andrea Galvani

Crema. Crocifisso del Duomo, il vescovo ha disposto un’ostensione straordinaria

Il vescovo di Crema ha disposto “un’ostensione straordinaria del crocifisso della cattedrale di Crema nella settimana che precede la Settimana santa, tradizionalmente chiamata Settimana di Passione. Il crocifisso della cattedrale è particolarmente venerato dai cremaschi: in tempi normali sono tanti quelli che ogni giorno sostano ai suoi piedi per una preghiera, per chiedere una grazia, affidare una persona cara o un problema personale”.

 

Conforto e benedizione

“Anche in momenti di particolare calamità naturali - inondazioni, epidemie, terremoti- la fede dei cremaschi, nel corso dei secoli, ha affidato a Gesù Cristo, contemplato nel grande crocifisso ligneo, il proprio dolore e le proprie speranze. Nel momento difficile che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria CoViD-19, mentre tutta la nostra società è duramente provata e anche la comunità cristiana soffre per le tante limitazioni che condivide con tutti, e mentre ci si prepara a entrare nei giorni più importanti dell’anno cristiano, la Settimana santa e la Pasqua, l’invito è a rivolgersi ancora una volta al crocifisso per riceverne conforto, luce e benedizione, e rinnovare la speranza in Dio, che sa trarre il bene dal male e cambia la notte del dolore nella luce radiosa della Pasqua”.

 

Rispetto delle norme

Come sottolinea la Diocesi, “l’ostensione avverrà nel pieno rispetto delle norme sanitarie attualmente in vigore. Non sono previste celebrazioni con il popolo. Da lunedì 30 marzo a sabato 4 aprile si terranno ogni giorno due momenti di preghiera, dalle 8.45 alle 9.15 circa, e dalle 15 alle 15.30 circa in diretta streaming. Nei giorni dell’ostensione, da lunedì a sabato, la cattedrale resterà aperta, con orario continuato (anche durante la ‘pausa pranzo’) dalle 9:30 alle 17, per facilitare chi, trovandosi di passaggio, vorrà entrare per un breve momento di preghiera personale. Alcuni sussidi di preghiera saranno resi disponibili in cattedrale e attraverso i siti internet diocesani per facilitare la preghiera personale o in famiglia”.

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