28-02-2022 ore 20:04 | Cultura - Musica
di Chiara Grossi

Alice. L’irresistibile narrazione tragicomica dell'esistenza: in scena Pirini e Morcone

All’interno della cornice del programma di Community Theatre di Alice nella città, sabato sera è andato in scena Flavio Pirini con il suo spettacolo di teatro canzone. Trasmesso anche in diretta sulla pagina Facebook dell’associazione, “il Pirini”, accompagnato dal pianista Mell Morcone, ha calpestato nuovamente le tavole del palco di Alice in un’atmosfera di estremo agio e sincera sintonia con il pubblico. Come sempre ha riportato alle vecchie atmosfere del Derby club, fulcro della canzone milanese, maestra di quella narrazione tragicomica della vita.

 

Logorio della vita moderna

Inframmezzato il suo repertorio con tributi a grandi nomi del passato, ha ricondotto il pubblico sulle strade della Milano di Nanni Svampa ed Enzo Jannacci, nelle quali fanno capolino il “Palo” della Banda dell’Ortica e una cover della struggente “Io e te”. Grazie a pezzi originali di enorme ironia su quel “logorio della vita moderna” che un uomo sa di affrontare quotidianamente, il duo ha fatto irruzione nelle risate genuine del pubblico che si rispecchia non prendendosi troppo sul serio. Pirini con la sua stazza imponente si è fatto pilastro della scena, proponendo una narrazione essenziale e allo stesso tempo gravida di humour.

 

La commedia e il pensiero
Insieme alle risate, scenari importanti per il cantautore che, oltre alla commedia, ha saputo creare spunti di profonda riflessione. Con la “La triste storia di Luigi senza rime” ha posto domande ancora attuali e le sentiamo risuonare con maggior intensità proprio perché precedute e seguite da passaggi fortemente ironici. Questa ambivalenza di tematiche ha prodotto un effetto collante in chi ascolta e, di conseguenza, ha permesso di oltrepassare ulteriormente la quarta parete. Sotto le folte sopracciglia che non riescono però a nascondere la sarcastica e surreale inespressività alla Pozzetto, Flavio Pirini e Mell Morcone hanno regalato, ancora una volta, una serata di pura e genuina allegria con tanto di… “Grappapparte”.

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