Salvirola: un viaggio virtuale coi funzionari per conoscere le istituzioni europee

Le distanze si annullano grazie alla rete. Nei giorni scorsi gli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria di Salvirola hanno potuto conoscere, seppur attraverso il computer, il Parlamento europeo. Grazie alla collaborazione degli insegnanti Alex Corlazzoli e Manuela Baio i piccoli hanno potuto dialogare con alcuni funzionari che lavorano nel famoso palazzo di vetro. Si tratta di Valentina Di Simone, Massimo Palumbo e Cesare Bellomo. Quest'ultimo ha accompagnato i giovani nell’aula plenaria dove si svolgono le sedute del Parlamento mostrando loro il funzionamento. “Qui – ha detto il funzionario – gli europarlamentari non si siedono divisi per gruppi di nazionalità ma sono tutti insieme. Ad un italiano può capitare di essere accanto ad un greco o ad uno spagnolo. Ciascuno parla la propria lingua e grazie ai traduttori tutti possono comprendere e dialogare”.

Dentro l'Unione Europea

Al centro della lezione anche l'uscita del Regno unito dall'Unione Europea, mentre sullo schermo scorrevano le immagini dell’ultima seduta svolta con i parlamentari britannici. L'intento è quello di dare agli allievi gli strumenti per comprendere la realtà quotidiana. Come spiega Corlazzoli: “quando si affronta la disciplina di geografia in quinta si parla sempre del tema dell’Europa. E’ importante non solo sfogliare le pagine del libro che riguardano quell’argomento, ma anche soffermarsi, capire come è nata l’Unione Europea e quali sono i vantaggi che abbiamo nella nostra vita quotidiana a vivere uniti agli altri paesi europei. Per questo oltre ad aver approfondito il tema in classe, ho voluto che i ragazzi toccassero con mano, seppur in maniera virtuale, la sede dell'istituzione, dove spero che prima o poi qualcuno dei miei alunni possa andare personalmente”.