Crema. Svelati i restauri degli affreschi della sala Pietro da Cemmo: 'un patrimonio di tutti'

Svelate alla cittadinanza le lunette e gli strappi nel bocchirale della sala Pietro da Cemmo del Museo civico di Crema e del Cremasco. Oggi pomeriggio, all'interno del complesso del sant'Agostino, si è svolta la cerimonia inaugurale dell’importante intervento di restauro reso possibile dal significativo sostegno economico dei Club Inner Wheel, Rotary Crema e Rotary san Marco. In apertura le persone intervenute all'atteso evento, sono state intrattenute dal Circolo delle Muse con l'anteprima del Festival lirico. Per l'occasione è stato offerto un intermezzo musicale con alcuni brani dell’opera Elisir d’amore. Ad eseguire i lavori, diretti e approvati dalla dottoressa Renata Casarin in qualità di funzionario della Soprintendenza, è stato lo studio di restauro beni culturali dell’architetto Paolo Mariani, che hanno preso il via a marzo 2018.

Ringraziamenti e fiducia

Davanti a numerosi cremaschi il il sindaco di Crema Stefania Bonaldi si è detta “grata per il sostegno dei Club, della generosità e della sensibilità per il patrimonio artistico cittadino dimostrata da diversi anni a questa parte”. Per i presidenti dei Club “è stato un onore aver contribuito a riportare gli affreschi all’antica bellezza”. A chiudere la cerimonia è stato Mariani: “un bel progetto fatto di sinergia fra pubblico e privato. Ha coinvolto tre giovani restauratori. Il futuro è nelle loro mani e noi dobbiamo dargli fiducia e sostegno”.