27-01-2018 ore 10:46 | Cultura - Mostre
di Lidia Gallanti

Crema. Penombre, i luoghi abbandonati della Pianura negli scatti rubati di Andrea Lobbia

"Ci sono luoghi in cui rimane lo spirito di chi li ha vissuti”. Con queste parole, il fotografo amatoriale Andrea Lobbia racconta l’anima di Penombre, mostra fotografica dedicata alle storie e ai luoghi abbandonati della pianura Padana. In tutto una cinquantina di scatti, selezionati dall’autore con i curatori Marco Giunta e Alessandro Fumagalli, per “costruire un percorso che parte dai cascinali e continua tra ville e castelli, manicomi, chiese e cimiteri.” Dopo una tappa a Melzo e Treviglio, l’esposizione itinerante approda a Crema nella galleria Arteatro del san Domenico, dove sarà inaugurata sabato 27 gennaio alle 17, visitabile fino a domenica 11 febbraio. Ingresso libero.
 

Alla scoperta della pianura abbandonata
Andrea Lobbia è appassionato di cinema, musica metal e arti visive. Il suo percorso di ricerca inizia nel 2009: esplorando in bici le campagne di Rivolta d’Adda – luogo in cui vive – s’imbatte in un cascinale abbandonato. L’atmosfera, gli oggetti lasciati in balìa del tempo, l’avanzare della natura che si riappropria degli spazi, tutto ciò conquista lo sguardo del giovane, che sceglie d’immortalare gli scorci più suggestivi. In sette anni collezione centinaia di fotografie scattate tra il Piemonte e il Veneto, alla ricerca di edifici dimenticati, in cui l’impronta dell’uomo si mescola all’ambiente circostante.


Suggestioni in uno scatto
Inquadrature precise, luci suggestive e dettagli evocativi caratterizzano il lavoro del fotoamatore cremasco, che tuttavia non punta all’estetica: per Andrea la fotografia è il mezzo più comodo per portare alla luce luoghi altrimenti inaccessibili, con le sensazioni che li caratterizzano. Luoghi suggestivi e a tratti macabri, che tuttavia conservano un fascino e raccontano storie e segreti nascosti negli oggetti, nei dettagli. Il tempo sembra essersi fermato, eppure continua a scorrere su ciò che rimane lasciando alla natura il compito di modificarne l’aspetto.

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