26-11-2021 ore 10:58 | Cultura - Crema
di Denise Nosotti

Crema due: la lezione della neuroscienziata Serena Stanga affascina gli studenti

Gli alunni di terza A della scuola secondaria di I grado di Ombriano hanno incontrato Serena Stanga, neuroscienziata, ricercatrice del Nico (Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi), assistente di anatomia umana presso l'Università di Torino. Questo nell'ambito del progetto globale di educazione civica per l'anno scolastico 2021/22, incentrato sulla previsione di compiti di realtà e del progetto orientamento, inteso nella sua accezione più estesa come costruzione per ciascuno del proprio progetto di vita. Per i ragazzi si è trattato di un incontro bellissimo, accattivante, significativo, stimolante. Si è parlato di neuroni, di malattie neuro degenerative, di invecchiamento da prevenire, di depositi ferrosi e della proteina beta-amiloide, ma anche di precisione, di costanza, di impegno, di determinazione nell'affrontare gli step che la vita propone, di interessi da coltivare, di sogni da alimentare, di coraggio di fronte alle sfide del quotidiano, di lavoro collaborativo in team, di fuga dei cervelli che non esclude però la possibilità di ritornare, di resilienza durante la pandemia, di studio necessario delle lingue straniere, di amore per la ricerca come vocazione e come mission di una vita.

 

Il percorso di studi della relatrice

I ragazzi avevano preparato domande numerose e intelligenti, ma alcune di queste si sono aggiunte estemporaneamente in situazione, scaturendo dal dialogo franco e a trecentosessanta gradi, in italiano e in inglese. La ricercatrice ha parlato anche del suo curriculum studiorum, partendo dalla scuola primaria e secondaria di primo grado a Montodine per arrivare al liceo scientifico di Crema, alla laurea in biotecnologie all’università di Pavia, al dottorato (PhD) sempre a Pavia, al post-dottorato a Bruxelles, alla permanenza per otto anni nella capitale belga, per approdare poi a Torino, dove attualmente opera e insegna. Erano presenti le coordinatrici dell'iniziativa  Alice Gazzaniga e Isabella Maffioli, l’insegnante di matematica e scienze Ottavia Zenato, l’animatore digitale Matteo Spicciariello, oltre al dirigente scolastico Pietro Bacecchi.

 

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