26-10-2017 ore 19:39 | Cultura - Storia
di Tiziano Guerini

La storia della Dc cremasca in un libro del Galmozzi. Dasti: “lavoro corale, 40 i saggi”

È in preparazione a cura del Centro Ricerca Galmozzi di Crema un libro sulla storia della Democrazia Cremasca dal 1945 al 1994. Coordinatore del complesso progetto editoriale è Romano Dasti a cui abbiamo rivolto alcune domande sull'argomento.

 

Perché un libro sulla storia della DC Cremasca ?

“Nella lunga collana di volumi dedicati dal Centro Galmozzi alla storia del Novecento cremasco sono state scandagliate diverse dimensioni della vita sociale, con uno sforzo di attenzione a 360°. Aspetti della vita politica erano già stati toccati nei volumi dedicati ai decenni della storia cremasca, dal primo dopoguerra agli anni '60. Un filone particolarmente approfondito è stato quello del lavoro e delle fabbriche, a cui sono stati dedicati una decina di volumi. Tre anni fa è stata pubblicata la ricerca sul Partito comunista. Adesso è la volta della Democrazia cristiana. Ci auguriamo di poter proseguire con un filone dedicato alle altre forze politiche”.

 

Qual messaggio vorrebbe trasparisse?

“Fare la storia della Dc è fare una sorta di "autobiografia" del cremasco in quanto il partito ha avuto sempre un consenso amplissimo ed ha gestito quasi tutte le leve del potere. Se il cremasco ha avuto, nel secondo dopoguerra, un certo tipo di sviluppo, è anche per merito di una classe politica che in larga misura si riconosceva nella Dc. Per questo ritengo che non sia sbagliato definire la Dc "il partito cremasco”.

 

È un libro scritto a più mani?

“Il libro è il frutto di un lavoro corale che ha coinvolto oltre venti autori, in larga misura studiosi o cultori di storia locale. I saggi raccolti sono circa quaranta e scandagliano i diversi aspetti e le diverse fasi della storia del partito nel territorio, dal 1945 al 1994, anno in cui si è sciolto. Non mancano ritratti biografici di figure importanti, alcune delle quali non ancora sufficientemente indagate, come i sindaci di Crema Giacomo Cabrini, Archimede Cattaneo e Franco Augusto Galli, o il dottor Camillo Lucchi e l'onorevole Fiorenzo Maroli. Molto spazio è dedicato alla città di Crema ma ci sono anche schede relative ad alcuni dei più importanti comuni del territorio. A corredo ci sarà un significativo corpus di fotografie, in buon parte inedite.


Chi sarà l'editore e quando sarà disponibile il libro?

“Il libro è curato da me, che ho coordinato il lavoro di ricerca e di raccolta dei contributi e sarà pubblicato dal Centro Ricerca Alfredo Galmozzi. Verrà presentato ai primi di dicembre a Crema, in un evento in cui saranno proiettate anche vecchie e nuove interviste ad esponenti della Dc locale”. 

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