26-06-2019 ore 18:10 | Cultura - Arte
di Andrea Aiolfi

Residenza Rosetta e scuola dell'infanzia, a san Bernardino l’arte unisce le generazioni

A volte per fare arte non serve essere professionisti o avere le attrezzature più costose, bastano colore e la voglia di trasmettere un’emozione. Lo hanno dimostrato i bambini della scuola dell’infanzia di san Bernardino insieme agli ospiti della residenza Rosetta, in una piccola mostra visitabile presso la struttura di via XI febbraio. Il progetto è stato voluto fortemente dalla direttrice della fondazione Milanesi e Frosi Onlus, dottoressa Maria Rosa Belli e dal presidente Augusto Farina. La gestione è stata affidata alla'rte terapista Elisa Ventura della cooperativa Altana.


Incontro di generazioni

Il laboratorio ha coinvolto 24 bambini e 15 anziani nella realizzazione di disegni a pennarello, acquerello o pastello. Da gennaio a maggio di quest’anno, i due gruppi si sono incontrati una volta al mese, gli adulti preparavano colori e materiali, fornendo la base, i bambini completavano e arricchivano i fogli con le loro storie e la loro fantasia. Oltre al disegno, i bimbi hanno avuto l’occasione di ascoltare i racconti dei nonni sulla loro infanzia, alcuni di questi sono esposti e leggibili presso la mostra.

 

Forti legami

I responsabili della struttura e le insegnanti hanno riportato giudizi più che positivi sull’esperienza, nonostante la differenza di età tutti i protagonisti dell’iniziativa hanno stretto un forte legame e si è instaurata una bella complicità, permettendo loro di imparare reciprocamente e passare pomeriggi piacevoli in attività creative. Sicuramente l’esperienza verrà riproposta per il nuovo anno scolastico.

2014