"A proprie spese la Ribolution si doterà di tutte le eventuali licenze ed autorizzazioni necessarie, garantirà a proprie spese e cura la pulizia e la sicurezza dello spazio concesso". Al di là dei tecnicismi burocratici, il container rosso fuoco che ha fatto infuriare i consiglieri comunali di centrodestra e che da stamattina staziona al centro del mercato Austroungarico, è in rapida evoluzione e continuerà a dividere ma soprattutto a far parlare, non solo di sé, ma anche e soprattutto di tutto ciò che lo circonda.
Portare energia e vita nella meravigliosa piazza
Presto diverrà la sede della Beppe Riboli: concetti e progetti. Obiettivo primario, spiega l'architetto cremasco, è quello di "portare energia e vita in questa meravigliosa piazza, con eventi legati a tutte le forme d'arte". Riboli – assicurano gli organizzatori - interagirà con vari artisti nel campo della pittura, architettura, scultura, musica, grafica, fotografia, oltre che con gli Artshot di Crema.
Cento pensionati ceneranno a 1 euro
Su un piccolo palco all'interno della mostra Riboli intervisterà diversi personaggi legati al mondo della politica, dell'imprenditoria, dello spettacolo, dell'arte e della cultura. Particolare attenzione verrà data al sociale: "per una sera il mercato austroungarico diventerà un ristorante, dove 100 pensionati ceneranno pagando 1 euro. Cucineranno gratuitamente qui i quattro top chef cremaschi".
Casting fotografico e mercato del baratto ecosolidale
Sempre al mercato Austroungarico è previsto un casting fotografico per la campagna di una ditta di make up: "pertanto le ragazze del cremasco sono invitare a farsi fotografare". Non solo, ogni domenica ci sarà un piccolo mercatino, tra l'ecosolidale ed il baratto. Nell'epoca social, "tutto è filmato e messo in tempo reali sui social network, oltre a diventare un documentario di trenta minuti per un canale della piattaforma satellitare Sky".
La mostra la scultura ed il punto ristoro
La mostra dal 27 giugno al 27 agosto, aperta tutte le sere, è ad entrata libera. "Due grandi tele, 15 metri per 5 di altezza – prosegue Riboli - saranno semplicemente poggiate a terra, poste ai lati del mercato, portano schizzi ed immagini di 125 progetti di luoghi realizzati nel mondo. Al centro il container, rosso, scultura ed un punto ristoro, si apre e si chiude come un forno a microonde, porta luci teatrali a colorare i voltoni del mercato. A terra qua e là cuscini, pallets ed una piccola pedana, per performance artistiche ed interviste".
I costi, "nulla è chiesto al Comune"
"Tutti i costi sono a carico di Beppe Riboli studio: montaggio e smontaggio dell'allestimento, cura e pulizia dello spazio per tutto il periodo della mostra, della comunicazione mediatica. Nulla è richiesto al comune di Crema, se non l'allaccio ad un quadro elettrico ed alla rete idrica". Citando la delibera 00234 del Comune, a seguito della concessione del patrocinio "si ipotizza un mancato introito per l'utilizzo dello spazio pubblico (COSAP) per l'esposizione e l'installazione della scultura-punto di ristoro pari a presunti 11.895 euro cui va aggiunta la quota per il consumo elettrico e di acqua pari a presunti 2.500 euro.
Lo spazio permanente per mostre ed eventi
Particolarmente interessante un passaggio del documento comunale nel quale si specifica il "forte valore artistico-culturale dell'esposizione, a cura di un artista e designer che ha saputo ritagliarsi un ruolo significativo nel panorama nazionale ed internazionale e che qui punta esplicitamente a ridefinire una dimensione di fruizione artistica di uno spazio tra i più peculiari del centro storico cittadino, nella direzione auspicata dall'amministrazione comunale di poter trasformare in futuro l'intera area in uno spazio permanente per mostre ed eventi culturali in un contesto in cui, anche per la presenza del teatro, l'attigua piazza Trento e Trieste potrebbe divenire una sorta di 'salotto cittadino'".