26-05-2023 ore 15:14 | Cultura
di redazione

Non sugnu morto, quattro quadri per Borsellino

Venerdì 26 maggio, alle ore 21, presso il teatro Don Bosco di Capergnanica lo spettacolo della compagnia Gagio Volontè dal titolo Non sugnu morto. Regia di Gabriel Pavesi, ingresso 5 euro. Quattro quadri in cui la figura di Paolo Borsellino ritorna in vita, per dimostrare che, per chi combatte e resiste quotidianamente, non è mai morto. Ritorna la sua voce, le sue parole e le sue azioni di coraggio e abnegazione, che ci dicono appunto “non sugnu morto”.

 

I testimoni di giustizia e la loro solitudine

La lotta alla mafia e alla corruzione, con la quale essa si diffonde, si combatte su vari fronti, proposti nelle varie scene: la scuola e l’amore per la conoscenza; il carcere e la guerra perpetrata allo Stato; i testimoni di giustizia e la loro solitudine (ricordando Rita Atria e Piera Aiello) e infine la memoria (Giovanni Falcone, i caduti e i sopravvissuti), quel dovere civile e morale di proseguire la strada tracciata dai due più importanti magistrati italiani contemporanei.

 

Debellare la mafia

Dalle tragedie moderne, le stragi di Cosa nostra e la paura, è nata la concreta speranza di debellare il cancro mafioso, con la vita e con la testimonianza, dimostrando a noi stessi e al mondo che Paolo Borsellino è vivo. “Abbiamo un grosso debito nei loro confronti e questo debito dobbiamo pagarlo gioiosamente, facendo il nostro dovere” (Paolo Borsellino).

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