26-02-2018 ore 12:18 | Cultura - Musica
di Diego Meis

La banda di Ombriano al Ponchielli, concerto per i 170 anni e per il presidente Zaninelli

Il corpo bandistico Giuseppe Verdi di Ombriano compie 170 anni e suona al teatro Ponchielli di Cremona. Un traguardo a lungo atteso, ancora più importante perché dedicato ad Antonio Zaninelli, per diciott’anni presidente della banda, venuto a mancare a inizio febbraio.


Da Ombriano al Ponchielli

Sabato 3 marzo alle ore 21 l’ensemble cremasco si esibirà sul palco del teatro cremonese con il Coro Ponchielli Vertova, diretto dal maestro Patrizia Bernelich. Un concerto strarodinario, sostenuto dalla Camera di Commercio di Cremona nel segno di un sodalizio territoriale: “La musica – dichiara il presidente Gian Domenico Auricchio - è sicuramente un nostro elemento identitario da valorizzare anche in ambito turistico per lo sviluppo economico e sociale di tutto il territorio”.


La storia del Corpo bandistico

La storia del Corpo Bandistico Verdi inizia nel lontano 1848, quando alcuni musicisti di Ombriano accompagnarono il corteo reale di Carlo Alberto di Savoia in visita a Crema. Da allora in poi tanta strada è stata fatta, suonando in cerimonie civili e religiose, in eventi importanti e per personalità di prestigio. Nel 1968 la Banda ha prestato il servizio d’onore per il presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, nel 1986 ha presenziato all’inaugurazione del Cippo della memoria di tutti gli alpini caduti a Musingen, nei pressi di Stoccarda. La storia recente del corpo bandistico è stata tracciata dal maestro Jader Bignamini, direttore dal 1996 al 2010. Diplomato in clarinetto con il massimo dei voti al conservatorio di Piacenza e direttore associato dell’orchestra sinfonica G. Verdi di Milano, oggi è direttore d’orchestra di prestigio internazionale. Dal 2010 la direzione è passata ai maestri Eva e Roberta Patrini, laureate a pieni voti in clarinetto presso il Conservatorio di Piacenza. Con professionalità hanno saputo mantenere elevato il profilo musicale della banda e dei suoi musicisti, rinnovando costantemente il repertorio ed affrontando con audacia i vari generi musicali. Sempre al loro fianco, Antonio Zaninelli. Presidente in carica dal 1999, ha saputo dare nuovi impulsi e nuova immagine alla banda. Sua l’idea di celebrare il centosettantesimo anniversario della fondazione con un concerto al teatro Ponchielli.

 

3 marzo, festa della "grande musica"
Il primo amore della banda rimane il grande repertorio operistico italiano. Il concerto del prossimo 3 marzo avrà un programma squisitamente classico, con brani che hanno segnato la storia del melodramma. Tra questi la Traviata, il Nabucco, la Madama Butterfly, che per la loro bellezza sono rimasti nel cuore di tutti. Sarà una “festa della grande musica”, aperta a tutti. questo il regalo della banda a tutti i sostenitori e gli appassionati di classica, in ricordo del presidente.

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