26-01-2021 ore 13:24 | Cultura - Crema
di Claudia Cerioli

Al liceo Munari una ‘settimana senza social’. Incontro on line sul libro di Angela Biscaldi

Qualche anno fa al liceo Munari di Crema  è stata promossa l’iniziativa: ‘una settimana senza social’. Una proposta, rivolta agli studenti, cioè una proposta fatta  di astensione dall’utilizzo dei social network. L’idea è nata dalle insegnanti Alba Caridi ed Elisa Tagliati. Da allora quest’esperienza si è moltiplicata, riproposta in diverse scuole e realtà associative italiane. Per questo la ricercatrice Angela Biscaldi dell’Università Statale di Milano ha presentato i risultati di una ricerca condotta sull’argomento e pubblicata in un libro intitolato ‘Una settimana senza social’. Il volume sarà presentato giovedì 28 gennaio alle 17 in diretta Facebook  (@libreria.sanpaolo.sangiovanniroma).

 

Educare alla responsabilità

Come tiene a sottolineare il dirigente scolastico Pierluigi Tadi, nel volume esorta genitori ed educatori a confrontarsi col nuovo tema dell’educazione civica digitale. L’invito è a non demonizzare. Non tutto ciò che ha a che fare con la rete e i social è negativo. Le nuove generazioni non sono inevitabilmente ‘perse’. Non si deve tuttavia minimizzare. La tecnologia è utile se utilizzata con senso critico. Il libro propone di conoscere i cambiamenti legati all’uso delle tecnologie. Si possono utilizzare le nostre conoscenze per potenziare le capacità dei nostri figli e per insegnare a usare la rete e i social come una risorsa, senza abusarne ed esserne dipendenti. Per fare questo è necessario abbandonare l’ottica del controllo (proibire tutto) e quella, opposta, del permissivismo (abbandonarli a loro stessi). È importante responsabilizzare e condividere con le nuove generazioni di un nuovo linguaggio, nuove competenze, nuove regole per la comunicazione in rete. E soprattutto di una nuova etica della comunicazione social.

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