25-06-2014 ore 12:42 | Cultura - Danza
di Francesco Jacini

Milano. La cremasca Marta Cerioli si è diplomata all’Accademia della Scala, danzerà per il Bayerisches Staatsballet

Riconoscimento di valore assoluto per la cremasca Marta Cerioli. Nei giorni scorsi la diciottenne ballerina, residente a Trescore Cremasco, si è diplomata all’Accademia di danza del teatro la Scala di Milano, concludendo un percorso umano ed artistico iniziato nel lontano 2005.

 

I primi passi

Marta ha mosso i primi passi nell’Unione Sportiva Acli di Crema, dove ha iniziato ricevere i primi riconoscimenti come il primo premio al concorso nazionale ‘Città di Lodi’ nel 2008. In quell’occasione è stata segnalata come miglior talento della manifestazione. L’insegnante Paola Cadeddu, notandone le doti tecniche e caratteriali le ha proposto di prendere parte a un’audizione all’Accademia della Scala. Nonostante l’esito positivo ha preferito concludere la scuola. Dopo la terza media si è trasferita a Milano, iniziando a studiare danza al teatro Carcano e frequentando contemporaneamente il liceo classico Setti Carraro.

 

Anni di sacrifici

Sono stati anni di sacrifici, la vita in collegio, lontana dagli affetti dei genitori Angela e Diego e della sorella Sara, le ha forgiato il carattere e ne ha affinato la tecnica. Nel corso degli anni è stata seguita dal dottor Walter Della Frera, dai fisioterapisti Luca Bettinelli ed Eugenio Mazzei e dall’osteotapa Ivan Giana. In questo periodo l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Angelo Barbati, ha tenuto in considerazione il suo percorso artistico.

 

La svolta e una nuova audizione

La svolta è arrivata nel 2011 quando durante uno stage estivo alla Scala il direttore Frederick Olivieri l’ha notata, proponendole una nuova audizione d’ingresso. Ogni anno queste audizioni selezionano 20 aspiranti candidate, su un totale di 600 partecipanti, per completare le otto classi dell’istituto. Istituto che, da regolamento, non permette di avere più di 180 iscritte. L’esito positivo le ha permesso di entrare al sesto anno ma prima c’è stato da superare un mese di duro allenamento, condito da test psico-attitudinali. Gli orari delle lezioni all’Accademia andavano dalle 8.15 alle 16 e poi dalle 16.30 alle 21.30 quelle scolastiche. Nel frattempo si è trasferita la liceo Linguistico.

 

La chiamata del Bayerisches Staatsballet

Nel 2012 la giovane ballerina cremasca ha partecipato alla rappresentazione dello Schiaccianoci di Tchaikovsky al Canal di Madrid oltre ad altre esibizioni nei più famosi teatri italiani, acquisendo un bagaglio di esperienza unico. Esperienza tale che nel gennaio del 2014 è arrivata la chiamata del Bayerisches Staatsballet, il celebre corpo di ballo del teatro di Monaco di Baviera. La favola di Marta Cerioli, eccellenza artistica del territorio cremasco, è solo all’inizio e sicuramente brillerà a lungo nel firmamento della danza.

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