'La città ritrovata', la mostra che racconta di Crema e della sua riconquista della libertà

Il racconto dei luoghi di oppressione, prima. E di liberazione, poi. Perché “come ci ha insegnato Calamandrei la Costituzione sta nei luoghi dove abbiamo riconquistato la libertà”. Dopo la prima mostra inaugurata lo scorso 25 aprile il comitato per la promozione dei principi della Costituzione di Crema torna a proporre un'esposizione che celebra i posti della nostra città che hanno fatto la storia, visti con gli occhi e con il talento di quattro giovani artisti cremaschi: Anna Lopopolo, Serena Marangon, Michele Mariani e Michele Balzari. Prima e dopo il profumo della libertà. Appuntamento giovedì 2 giugno alle ore 17 nelle sale Agello.

I nostri luoghi

“Angoli di Crema che attraversiamo quotidianamente , luoghi scontati di cui spesso non cogliamo la bellezza, la storia ,l’evoluzione, distratti da mille cose. Quelli che – spiega Graziella Della Giovanna - sono stati, in un passato non troppo lontano, teatro di sopraffazione, di potere senza controllo, di passiva sudditanza, di folle plaudenti ed osannanti, di diritti violati. Questi stessi luoghi hanno anche visto una resistenza silenziosa, una quotidianità coraggiosa, una solidarietà diffusa e, per molti, una lotta aperta contro il nazifascismo".

Spazi comuni

"Nelle sale Agello ritroverete gli spazi della nostra comunità che in essi si riconosce, dove manifesta, s’incontra, prega, ascolta musica, fa teatro, accudisce, legge, si stringe per condividere dolore e gioia, si apre e accoglie chi arriva da lontano. In poche parole, vive”. L’idea della mostra, divisa in due sezioni, è questa: presentare attraverso foto d’archivio, video, graphic novel, disegni di giovani artisti, la nostra città. L'esposizione sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Possibilità di visita per le scuole tutte le mattine su prenotazione al 3395336187.