25-05-2019 ore 20:13 | Cultura - Mostre
di Andrea Aiolfi

Una casa per tutti, l’arte dell’Anffas racconta in una mostra un linguaggio universale

I colori, le forme, i materiali, sono diversi i modi per fare arte e attraverso l’arte, mandare un messaggio. Lo hanno capito i ragazzi dell’Anffas, creatori insieme a Made Factory e alla Consulta dei Giovani della nuova mostra Una casa per tutti inaugurata questo pomeriggio nella sala Agello del sant’Agostino. L’obiettivo è portare all’attenzione della cittadinanza il tema della casa per le persone con disabilità: su cosa può voler dire vivere da soli, per scelta o necessità. La mostra fa parte di un corollario di iniziative legate a Io Abito, progetto finalizzato alla costruzione di una abitazione destinata a ospitare 5 persone con disabilità.

Linguaggio universale
Come spiegato da Francesco Pavesi, membro della commissione cultura della Consulta, “vogliamo sensibilizzare sul tema della diversità attraverso l’arte, un linguaggio universale, senza barriere e pregiudizi”. L'assessore alla Cultura Emanuela Nichetti ha sottolineato come “il progetto partito da Io abito, porti avanti una visione condivisa da tutta la cittadinanza”.

La mostra
Quadri, modellini di case su strutture rotanti e fotografie abbelliscono tutta la sala Agello. Nella seconda stanza, è stato ricreato un piccolo cinema, dove viene proiettato un video, dove vengono messe a confronto sul tema della mostra, le tre anime che compongono il gruppo Anffas: i genitori, i ragazzi e i volontari. L’esposizione è aperta al pubblico fino a domenica 2 giugno, dalle ore 15.30 alle 19 tranne il lunedì, con ingresso libero.

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