25-04-2020 ore 14:30 | Cultura - Tradizioni
di Ramona Tagliani

Casaletto Ceredano. Il Covid19 non silenzia il 25 aprile della banda Giuseppe Verdi

“Il 25 Aprile, bandisticamente parlando, sarebbe stato l'inizio di un nuovo anno musicale ma ovviamente, vista l'emergenza sanitaria in corso, anche la banda di Casaletto si è dovuta adeguare ai provvedimenti vigenti”. Come spiega Luca Campanini “i corsi, come per molte altre bande, continuano in modalità online come già avviene per la didattica scolastica. Il contatto sociale manca agli allievi e agli insegnanti ma la voglia di musica è forte. Ma la mancanza è anche per i veterani della banda. Da questo nasce l'iniziativa di alcuni tra i più giovani: festeggiare il 25 aprile virtualmente”.

 

La libertà

“I ragazzi hanno eseguito Bella ciao, canzone simbolo della festa odierna. Questo è un omaggio alla festa che ha visto la banda negli anni scorsi partecipe insieme alle associazioni di reduci e combattenti, davanti ai monumenti locali, a ricordare chi ha speso la propria esistenza per dare vita alla nostra Italia, nel bene e nel male. Quest'anno ha un senso più profondo per la nostra comunità: un omaggio al nostro presidente della sezione locale cavalier Giovanni Ghidotti che ci ha lasciato il mese scorso”.

 

Viva la Repubblica
“La dedica si estende anche a tutte le vittime fatte da questo virus e alle quali non è stata data la possibilità di salutare i propri cari, lasciando questa terra in piena solitudine. Molte di queste persone erano le uniche testimonianze viventi di quel periodo storico italiano che mai dovremmo dimenticare. E come ad ogni ricorrenza a fine discorso: W l'Italia, W il 25 Aprile, W i reduci, combattenti e simpatizzanti, W la Repubblica”.

2558