25-03-2023 ore 17:05 | Cultura - Manifestazioni
di Rebecca Ronchi

Giornate Fai di primavera 2023, l’eccezionale opportunità di visitare la villa Benvenuti

Tra i luoghi di maggior fascino del territorio, per la prima volta aperta al pubblico grazie al Fai, anche domenica 26 marzo sarà possibile visitare la villa e il parco Benvenuti, già Clavelli, in via Torre ad Ombriano (ore 10-13 e 14-18, non è richiesta la prenotazione). Il programma prevede “un percorso di visita che dalla corte d’onore prosegue nel parco e all’interno di villa Benvenuti. I visitatori saranno accolti al cancello di via Torre e accompagnati attraverso la corte e lungo il porticato per la visita del cortile a pozzo, della cappella gentilizia e della quadreria Benvenuti”.

 

Il racconto della casata

“Si proseguirà nell’atrio e nei salotti del piano terra per il racconto delle vicende dei casati Clavelli e Benvenuti e di illustri esponenti della famiglia Benvenuti che hanno abitato la Villa e sono ritratti nelle tele esposte. Di particolare interesse il salotto cinese con pareti completamente dipinte per raffigurare un immaginario continuo paesaggio con laghetti, monti, boschetti, pagode, gazebo, ponticelli, fiori e uccelli esotici, un loggiato con finti baldacchini e copertura a tendaggio rosso e blu. Il percorso si concluderà tra gli imponenti alberi del parco delimitato dalla roggia Alchina.

 

Diciassettesimo secolo

Il complesso della villa risale a fine secolo 17° come casa per la villeggiatura e il controllo dei fondi agricoli dell’antico casato Clavelli. Nel 1818, con Carlo Benvenuti, la proprietà passò per via ereditaria a un altro casato nobiliare cremasco, discendente di Giovanni Battista Benvenuti (1658-1694), ufficiale dell’esercito dell'imperatore Leopoldo I d’Asburgo, conte per i meriti acquisiti nella lotta contro i turchi. Capostipite dei Benvenuti di Ombriano, Luigi (1791-1872) figlio di Carlo, restaurò gli edifici nelle forme attuali; discendenti illustri sono lo storico Francesco Sforza Benvenuti (1822-1888) e Lodovico Benvenuti (1899-1966) segretario generale del Consiglio d’Europa.

 

Il parco all’inglese

Interamente costruita in mattone lombardo a vista, Villa Benvenuti ha mantenuto sostanzialmente intatto l’impianto originario, databile alla fine del secolo 17°. Il complesso è disposto su un asse est-ovest e presenta un corpo nobile centrale (con facciata costituita da due ordini e portico con cinque campate sorrette da doppi pilastri in cotto) e due ali più basse (destinate ai lavoranti e ai servizi), che si chiudono con un muro di cinta e delimitano una grande corte d’onore. Dietro il corpo nobile si estende il parco all’inglese, ricco di essenze arboree e arbustive.

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