Tra le opportunità offerte dalle giornate di primavera Fai, un piccolo tesoro, nell’ambito del progetto Fai un ponte tra le culture. Custodita nel centro di Crema e collegata da una piccola porta di legno ad un complesso monastico comprendente la chiesa sorse nel 1608 come convento per le monache di clausura cappuccine. Nell’ottocento divenne ospedale e casa di ricovero, poi acquistata nel 1932 dall’ordine delle Ancelle della Carità che la dedicarono alla Madonna di Lourdes. Il convento è invece divenuto una clinica sanitaria, mentre la chiesa è affidata alla comunità della Chiesa romena unita con Roma (greco-cattolica).
I fedeli di lingua romena
Ogni domenica viene celebrata la messa in lingua romena per i fedeli del territorio cremasco, secondo il rito bizantino della Chiesa madre di Costantinopoli, officiato da padre Viorel Flestea. Le statue e le decorazioni precedenti non sono state rimosse e si integrano perfettamente con le icone dei santi e delle principali festività. Il particolare più attrattivo per i molti visitatori intervenuti è la iconostasi in legno, realizzata in Romania e posta nel piccolo monastero. Si tratta di un tramezzo di legno, posto davanti all’altare per dividere i fedeli dalla parte più sacra della chiesa e accessibile solo al sacerdote.