25-02-2019 ore 20:17 | Cultura - Arte
di Leonida

Alice nella città. "Ora e allora", a Castelleone in scena un Caravaggio fuori dagli schemi

Un Caravaggio di grandissima eleganza quello andato in scena da Alice nella città lo scorso sabato. Massimo Lanfredi, diretto da Cristian Raglio, ha regolato con un incedere cadenzato e profondo il testo scritto da Anna Martinenghi, per una regia calibrata ed estremamente nitida.

Scena di grande impatto
Ora e allora. Monologo del Caravaggio, questo il titolo della coproduzione incoraggiata da Alice per la quale Lanfredi e Raglio hanno ripreso un breve intervento teatrale sperimentale di qualche anno fa e lo hanno trasformato in una performance completa. Con loro sul palco anche Elisa Tagliati,presenza silenziosa che si fa protagonista nel finale fortemente emotivo. La dinamica della costruzione scenica, di grande efficacia, presenta analogie con il celebre Sul concetto di volto nel figlio di Dio di Romeo Castellucci, con un climax introspettivo lento pronto ad esplodere nella cruda simbologia gettata in pasto al pubblico nel gesto conclusivo.

Il plauso del pubblico
Il testo, che precede il finale di forte effetto, contestualizza il Caravaggio nella contemporaneità mettendo di fronte due ere che, a conti fatti, non vengono dipinte dall'autrice come troppo diverse in termini di arroganza dei poteri forti ed apertura mentale della società civile. Un esperimento meravigliosamente riuscito per un pubblico stipato e numeroso, con un finale dalla scelta ritmica controversa ma di indiscusso ed applauditissimo effetto.

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