25-02-2017 ore 11:42 | Cultura - Proiezioni
di Stefano Zaninelli

Trainspotting 2. Il tradimento della droga e l'occasione del presente, a 20 anni da ieri

La Scozia non è più quella di vent’anni fa. Non lo è più nemmeno Edimburgo a causa della gentrificazione. Sono cambiati i quartieri che facevano da sfondo alle giornate senza pace di Rent Boy, Sick Boy, Spud e Begbie, che nel frattempo sono cresciuti. Ora hanno superato i quarant’anni e si chiamano Mark, Simon, Daniel e Franco. Il ritorno di Mark da Amsterdam – dove fuggì con i soldi dell’ultimo commercio di eroina – riannoda le vite dei personaggi di Trainspotting, in uno dei sequel più attesi degli ultimi anni.

 

Il secondo capitolo

Trainspotting 2 (o T2) è uscito nei cinema italiani giovedì 23 febbraio. Al botteghino ha stracciato il secondo in classifica, Cinquanta sfumature di nero, confermando la grande attesa attorno al film. Diretto da Danny Boyle, è il secondo capitolo della storia, l’adattamento cinematografico del romanzo Porno di Irvine Welsh. La pellicola trabocca di rimandi alle vicende giovanili dei protagonisti – quando le giornate passavano tra furti per pagarsi l’eroina, disgrazie vissute in stati di semi-incoscienza e tentativi di disintossicazione. E questo, per gli affezionati del genere, vale com il sigillo di garanzia di un film che non bisogna perdere.

 

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