25-02-2014 ore 22:52 | Cultura - Musica
di Rebecca Ronchi

Bagnolo Cremasco. Il 1 marzo la festa del Martisor: costumi, danze e cena con la musica della tradizione popolare della Romania. Ingresso libero

Festa romena di benvenuto alla primavera, in programma sabato 1 marzo al cineteatro don Bosco di Bagnolo Cremasco. Il programma è molto ricco e prevede il concerto del Mărţişor, tradizionale ricorrenza romena di annuncio della primavera, con i musicisti Dan Dumitru Creţu (flauto di pan) e Mariana Dumitru Creţu (voce); con loro sul palcoscenico anche Marian Ahalani e il Grupul Datina di danze della tradizione romena. Al termine, per tutti i presenti l'omaggio del Martisor e una cena con assaggi di cucina tradizionale, sarmale compresi.

 

Voci e suoni dalla terra

Durante il quarto appuntamento della quinta edizione del Festival di musiche popolari dal mondo il pubblico avrà l'opportunità di apprezzare la limpidezza e l'intensità della voce del flauto di pan suonato da Dan Dumitro Cretu, uno dei più grandi interpreti di questo particolare strumento a fiato che è diventato famoso nel mondo grazie alle meravigliose composizioni di Zamfir. Accanto a Dan si esibisce la moglie Mariana, cantante dalla voce solare e cristallina, oltre che violinista: una coppia davvero eccezionale, capace di regalare intense emozioni.

 

La festa del Martisor

La serata permetterà al pubblico presente di conoscere una delle feste tradizionali più importanti della Romania; anche per questo sarà presente una rappresentanza dell'ambasciata romena in Italia. Il primo giorno di marzo è la festa del Martisor; la leggenda racconta di un drago e del sole che si fa uomo, di prigioni sotto la terra e di lunghe stagioni vissute nel buio, fino a che la natura torna a dare la vita. I simboli di questa leggenda, che ancora oggi si celebra con la musica popolare, sono rappresentati dai due colori rosso e bianco, il sangue e il bucaneve, la passione e la purezza. Per questo si intrecciano due piccole nappe: una bianca e una rossa a formare un amuleto (chiamato appunto martisor") che gli uomini offrono alle ragazze che amano, annunciando la primavera e il rifiorire della vita.

 

La contaminazione dei popoli

La rassegna Voci e suoni della terra si impreziosisce così di un ulteriore tassello nel segno della più sincera e radicata tradizione musicale e popolare proveniente da culture diverse per una costruttiva contaminazione dei popoli. Per festeggiare insieme tutto il pubblico è invitato alla cena del Martisor che si terrà al temrine del concerto nel salone dell'oratorio di Bagnolo Cremasco. L'ingresso è gratuito.