Alice nella città, svelato l'autunno: musica e cinema, tanta poesia. La sorpresa è Nuñez

Inizia la nuova stagione di Alice nella città. Sabato 28, alle 21, Alice proporrà la coproduzione Love Must Live!, un concerto-spettacolo sui Rolling Stones che, partendo dal solido nucleo della band The Magic Train, si avvarrà di inserti video elaborati da Valentina Zanzi, di narrazioni aneddotiche a tema proposte da Andrea Mantegazza e di musicisti aggiunti quali Kristian Monti e Marco Baini ai fiati, Umberto Bellodi e Marcello Zuccotti alle chitarre, Fabio Fumagalli alle percussioni. Domenica 29 invece, dalle 18, il secondo appuntamento si snoderà tra le trame poetiche di Giovin/Astri, progetto di Ed Warner (alias Marco Degli Agosti), capace di riunire sotto lo stesso cappello i nuovi nomi della poesia del territorio: Gianluca Bissolati, Vera Recanati, Gaia Boni, Giuseppe Donarini, Valentina Fontana, Juliao Vanazzi, Christian Andrea Rainone, Gabriel Pavesi.

Locandina rivelatrice

Con una mossa a sorpresa, Alice nella città ha diffuso anche l'intera stagione autunnale, anticipando alla consueta promozione online un’affissione presso i propri spazi. Tra gli eventi, spiccano appuntamenti quali il progetto Torso Virile Colossale del musicista padovano Alessandro Grazian (14 dicembre), il Taan Trio jazz-core del chitarrista Alberto Turra (già sul palco di Castelleone il prossimo sabato 5 ottobre, sopra nella foto © Marina Montani), l'evento musical-letterario dedicato al Duo di Piadena (il 2 novembre) e, su tutti, l'incontro ‘cinematografico’ con Cristina Nuñez, artista spagnola riconosciuta a livello internazionale il 22 novembre.

Letteratura a fiumi

Ampio spazio avrà la letteratura, come mai in passato... Alice nella città, in collaborazione con Maurizio Vaiani e Italo Trabattoni, propone un ciclo di iniziative dal titolo I Am What I Read, un palinsesto che si basa sulla partecipazione del pubblico e che comprenderà una jam-session letteraria aperta a tutti e tre appuntamenti con scrittori provenienti da tutta Italia che hanno scelto l'autoproduzione come metodo di condivisione dei propri lavori. Particolarmente ricca anche la stagione musicale che, oltre ai già citati Grazian e Turra, ospiterà progetti locali e non quali il Quartetto d'archi dedicato a Beethoven, The Grapes (Varese) e il collettivo Buzzurro Records a ottobre, The Buddies (Milano), Basement 3 (Brescia) e un live speciale di Emi Valesi a novembre, La Lanterna di Diogene e Neeskens a dicembre. Due infine le cinerassegne; la prima con quattro pellicole che richiamano il rapporto tra cinema e fotografia e la seconda, a fine autunno, incentrata sul tema della famiglia. La quota associativa rimane di 13 euro: consentirà di accedere gratuitamente a tutti gli appuntamenti di Alice (una trentina solo in autunno) fino al 30 settembre 2020.