24-09-2018 ore 16:16 | Cultura - Arte
di Andrea Galvani

Crema. Per le Giornate del patrimonio 2018, l'ordinaria meraviglia di chiostri e Museo

L'edizione 2018 delle Giornate europee del patrimonio ha riscosso un ottimo riscontro di pubblico. Fulcro delle iniziative cremasche il Museo civico ed il centro culturale sant'Agostino, culla della tradizione territoriale, scrigno di preziosi tesori e spazio di creazione e condivisione di arte moderna e contemporanea. Un luogo in cui ciò che è straordinario diviene 'pane quotidiano'. Ad inaugurare la due giorni, nel pomeriggio di sabato una quarantina di famiglie ha partecipato a The big draw, promossa a livello nazionale dalla nota azienda Fabriano.

 

Apertura straordinaria

L’evento cremasco dedicato alla creatività e alla condivisione è stato ideato e curato da Francesca Baldrighi, Michele Balzari, Matilde Bonaita, Alessandro Carelli e Valentina Lazzaro. Sabato sera l'ormai tradizionale apertura straordinaria delle sale museali fino alle ore 23 è stata occasione perfetta per un'affascinante visita guidata alle collezioni a cura del conservatore Matteo Facchi e dell’archeologa Michela Martinenghi.

 

Pittura en plein air

Domenica pomeriggio spazio al laboratorio Tutti i colori della natura, dedicato ai bambini dai 6 agli 11 anni. Una ventina le famiglie che hanno accompagnato i figli alla scoperta di alcune opere di paesaggisti conservate nel Museo. Il laboratorio, curato da Ester Tessadori, ha consentito ai piccoli di cimentarsi nella pittura di un paesaggio en plein air nei chiostri. Alla restituzione al pubblico della tavola di san Rocco abbiamo dedicato un articolo a parte. 

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