Ad ogni edizione delle Olimpiadi della danza “le classi sono diverse, gli spunti musicali di sottofondo devono sempre essere ricercati con estrema cura, le coreografe si sono succedute in piena alternanza, il contesto generale non è mai lo stesso, le variabili di sfondo sono numerose”. Come spiega il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Crema 2, Pietro Bacecchi, “quello che non cambia è soltanto l’entusiasmo dei bambini, la loro voglia di mettersi in gioco, la passione che riversano nell’attività preparatoria e anche l’impegno delle insegnanti, non pedine a supporto, ma protagoniste sinergiche di quanto i ragazzi riescono a esprimere nelle loro performance, nella convinzione condivisa che la danza è poesia in musica”.
Primaria e secondaria
Secondo Bacecchi è questo “il segreto del primo posto conseguito alle Olimpiadi della Danza nel pomeriggio di domenica 16 aprile, al Palabertoni, dai bambini delle classi terza, quarta e quinta della primaria di Capergnanica e del secondo premio ottenuto dalla scuola secondaria di Ombriano nella mattinata. Sì, perché l’entusiasmo è contagioso e anche alla Secondaria gli alunni si sono mossi con grande eleganza sulla musica del Pinocchio di Comencini, la colonna sonora di questo anno scolastico, che presto ci riserverà nuove sorprese”.
Vitalità e gruppo
“Pinocchio e i Supereroi di Mr. Rain, le maestre Iacovacci e Cavalli e la professoressa Mauri, la musica e la danza come filo conduttore all’interno dell’istituto, i bambini e i ragazzi più grandi come portatori sani di vitalità, di movimenti a tempo, di ritmo coordinato, di capacità di lavorare in squadra senza personalismi né solipsistiche velleità”. Bacecchi ricorda che “la danza ti fa guardare in faccia il Paradiso, qualunque sia la direzione del tuo giro” è seguendo il sollecito di Indira Gandhi, rilancia l’invito a “ballare perché altrimenti gli angeli in cielo non sapranno cosa fare con te”.
Indirizzo musicale
“I nostri bambini della primaria – prosegue Bacecchi - si sono già esercitati per tempo addirittura indossando le ali e dunque sono già in grado di fare pendant con gli angeli con rapporto paritario. Un istituto a indirizzo musicale a tutto tondo non può ignorare la parte coreutica se non vuole rischiare di vivere con un solo polmone”. In chiusura il dirigente esprime un ringraziamento pubblico anche “alle coreografe Martina Jeraci e Giulia Balzano, a tutti quelli che hanno collaborato. “Può darsi che non sarai mai felice. Perciò non ti resta che danzare, danzare così bene da lasciare tutti a bocca aperta” (Haruki Murakami). Per i nostri alunni obiettivo raggiunto, con la disinvoltura di chi sa osare”.