24-04-2022 ore 19:16 | Cultura - Tradizioni
di Denise Nosotti

Fiera del Marzale tra canti alla Vergine e ristoro. Presente anche la protezione civile

Non è stata molto fortunata l’edizione 2022 della ‘Fiera del Marzale’ piccolo gioiello della campagna cremasca. La pioggia che si è abbattuta nella notte tra sabato 23 e domenica 24 aprile non ha infatti permesso agli stand di dolciumi e giocattoli di rimanere in sede. la manifestazione, ricordiamo, si è svolto dopo due anni di stop dovuto alla pandemia da Covid. Hanno infatti lasciato il piazzale domenica mattina. Presente solo il gruppo di ‘protezione civile Gerundo’ di Madignano. Presso il banchetto era possibile avere informazioni sull’attività dell’ente e sull’opportunità di far parte della squadra. “L’intento - come ci ha spiegato il presidente Giuliano Di Pietro - è quello di arruolare nuove leve, specialmente giovani”.

 

Punto ristoro

La mattinata di domenica è proseguita con le messa solenne in santuario, celebrata dal parroco di Ripalta Vecchia don Gino Mussi. Ad animare l’eucarestia, la prima dopo Pasqua, è stato il coro ‘Armonia’ di Credera rubbiano, diretto da Luca Tommaseo. È stato anche eseguito il brano di celebrazione della Madonna del Marzale. Nello spazio retrostante il santuario erano stati posizionati dei tavoli così da consentire ai visitatori, molti soprattutto a piedi o in bicicletta, di rifocillarsi. Il tutto è stato organizzato seguendo le norme anti covid. Alla celebrazione in chiesa ha partecipato anche Riccardo Ghilardi tra i promotori della fiera del Marzale.

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