24-03-2023 ore 10:40 | Cultura - Storia
di Denise Nosotti

Riordinato l’archivio dell’associazione ‘Terni de’ Gregorj’. A disposizione di scuole e appassionati

Nel corso del 2022 l’associazione assistenza disabili fisici e psichici Ginevra Terni de’ Gregorj, ha svolto una serie di attività tra cui il riordino dell’archivio storico dell’associazione stessa con il sostegno di Marina Sambusiti e la collaborazione di Anna Maria Piantelli. Il lavori di riordino e inventariato si sono conclusi a febbraio. “L’associazione - come spiega il presidente Maurizio Cigolini - ha 70 anni. È nata con lo scopo di are assistenza a persone disabili e di inserirli nella società. L’archivio è stato sistemato e ordinato cronologicamente catalogando svariate centinaia di documenti storici, medici, di collaborazione con altri enti quali l’ospedale e la fondazione benefattori cremaschi”. 

 

Nulla osta della Soprintendenza

“Il lavoro è stato eseguito in maniera sistematica grazie alla competenze di Marina Sambusiti di professione archivista. Oltre ai documenti - prosegue Cigolini - sono state ritrovate centinaia di foto”. Il materiale è costituito in totale da 38 buste e 32 registri. Ha ricevuto il nulla osta da parte della soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, sia nella fase di progettazione, sia nel collaudo finale. L’inventario, che verrà pubblicato sul sito della soprintendenza stessa, è a disposizione degli studiosi per eventuali ricerche. È possibile anche visitarlo previo appuntamento con il presidente presso la sede di via Pesadori a Crema o telefonicamente al numero: 348 695 9826.

 

Le altre attività

Quella della sistemazione archivio, non è l’unica attività portata a termine dall’associazione assistenza disabili fisici e psichici Ginevra Terni de’ Gregorj nel 2022. I ragazzi hanno infatti partecipato a corsi di musicoterapia, in collaborazione con il teatro san Domenico e l’istituto musicale Folcioni. Altri hanno aderito al progetto di inclusione scolastica denominato DanzaMovimentoTerapia che ha coinvolto i bambini della scuola dell’infanzia istituto comprensivo Crema due. Grazie alla scuola di secondo grado Galilei è stato possibile fare un percorso di educazione alle emozioni nella scuola strumento utile per una maggiore conoscenza del gruppo classe che tenga conto di elementi legati alle soggettività per conoscere meglio se stessi in un clima caratterizzato da ascolto reciproco e libertà nel racconto. In ultimo la partecipazione a Crema a colori con l’esposizione in mostra di circa 50 foto

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