23-11-2020 ore 10:35 | Cultura - Crema
di Claudia Cerioli

Don Bruno Bignami spiega l'enciclica papale al convegno on line della Caritas diocesana

Il convegno via web delle Caritas parrocchiali, sabato mattina, ha registrato una buona partecipazione: ben 125 i collegati tramite Zoom e YouTube. Pensato per volontari e operatori ma aperto a tutti come momento di riflessione sui temi della carità, è stato seguito quest’anno anche da un numero significativo di insegnanti di religione, avendolo il direttore del Servizio diocesano Omar Cominelli promosso come momento formativo, valido quindi come aggiornamento. “È un momento formativo molto importante – tiene a evidenziare Claudio Dagheti, direttore della Caritas diocesana – perché restituisce agli operatori e ai volontari senso al loro servizio, oltre a essere un’opportunità di tenersi in contatto.”

 

L’enciclica Fratelli tutti

Il relatore, don Bruno Bignami – teologo e direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e lavoro – ha presentato in modo chiaro l’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco nella sua struttura, selezionando poi alcune parti specificamente attinenti gli ambiti d’intervento di operatori e volontari Caritas e insegnanti di religione. Ha approfondito il tema del sogno: “sognare la Chiesa di domani e come si inserisce nella società che si desidera fondata sulla fraternità e non sugli egoismi e i particolarismi”. E quello della carità come attenzione verso gli ultimi, che deve essere una evoluzione della “migliore politica”.

 

Percorso formativo

“Il convegno d’autunno è sempre il punto di partenza per la formazione – osserva Dagheti - sarà proposto un percorso di cinque tappe, a cadenza mensile, su altrettante tematiche emerse nel convegno.” La prima prevista a fine dicembre-inizio gennaio prossimo, sulla Fraternità a partire dalla storia biblica di Giuseppe e sarà guidata dal Vescovo Daniele; poi tre ripercorreranno i capitoli quattro, cinque e sei della Fratelli tutti, rispettivamente sui temi della Gratuità, come cura al particolarismo, della Tenerezza, quale cura al populismo e l’Incontro, che cura il fondamentalismo. La quinta tappa sarà infine sulla Carità in politica, ovvero la collaborazione con gli enti pubblici per il superamento dei conflitti e il rispetto delle identità differenti.”

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